Silvio Berlusconi, intervistato da Radio Montecarlo, si augura, “come tutti”, che presto l’Italia possa uscire dalla crisi in cui si trova. Certo è che è difficile dire che la ricetta di Monti stia funzionando: “Non credo che ci sia nessuno che possa dirlo”, sottolinea il Cavaliere, che precisa in ogni caso di non essere abituato a “dare consigli a nessuno”.
E le divisioni interne alla Lega? “Cose che si superano. Penso che la Lega possa continuare ad essere un partito unito”.
Affrontando il tema del processo Mills, Berlusconi spiega di aspettarsi “una sentenza immediata di assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto o perche’ il fatto non sussiste". Tuttavia, “hanno fissato tutta una serie di altre udienze che sembrano indicative di una volontà, invece, negativa".
Ma quanto durerà l’esecutivo dei banchieri? “Chiedetelo a Monti”, risponde il leader del Popolo della Libertà, che durante una pausa del processo Mills a Milano non ha voluto rispondere alle domande di carattere politico che gli ponevano i giornalisti presenti: è inutile parlare di politica, ha affermato il Cav, “perche’ siamo in un momento in cui la politica non c’è”.
L’ex presidente del Consiglio considera il processo Mills nel quale è accusato di corruzione in atti giudiziari come un procedimento "esemplare dal punto di vista del processo politico. La mia opinione è consolidatissima". Lasciando il Tribunale di Milano, ha salutato i giornalisti con un “buona resistenza a tutti".
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