Golpe in Turchia, il paese è in subbuglio. Almeno diciassette poliziotti turchi sarebbero rimasti uccisi in scontri con i militari golpisti ad Ankara. Un jet da combattimento dell’esercito turco ha abbattuto un elicottero usato dai golpisti. Il capo delle forze speciali dell’esercito turco fedele al presidente Recep Tayyip Erdogan ha sostenuto che il golpe fallirà. Intanto la Turchia è una polveriera che ha preso fuoco.
"Il tentato colpo di stato in Turchia rovina le fondamenta della democrazia sostenibile. Dobbiamo appoggiare il governo eletto". Cosi’ su Twitter il ministro degli esteri della Lituania, Linas Linkevicius. "La rivolta e’ opera di un piccolo gruppo di soldati ma il popolo e’ con noi. Domani mattina avremo una riunione di emergenza". Lo ha detto in diretta, parlando su Facetime dall’interno dell’assemblea, il presidente del parlamento turco, Ismail Kahraman.
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Erdogan non sarebbe fuggito all’estero ma, al contrario, sarebbe in volo alla volta di Istanbul: lo ha annunciato il vice primo ministro turco Veysi Kaynak all’emittente televisiva ‘Cnn Turkey’. "Il nostro presidente non e’ un uomo che si arrende", ha ammonito Kaynak. "In questo momento si sta dirigendo verso l’aeroporto ‘Ataturk’ di Istanbul", il maggiore del Paese. Lo scalo e’ peraltro circondato dai carri armati dei militari golpisti. Altri carri armati hanno aperto il fuoco intorno al palazzo del Parlamento ad Ankara, dopo che i militari hanno dichiarato di aver preso il potere.
Alcuni capi del complotto per il golpe sarebbero stati arrestati: lo ha annunciato il primo ministro Binali Yildirim. "Diversi golpisti sono stati catturati, la democrazia vincera’", ha affermato il premier. "Questa notte la Turchia e’ ben sveglia, e si trova nelle strade. E’ il popolo che ci ha conferito il potere, ed e’ soltanto il popolo che ci levera’ di mezzo", ha aggiunto. Frattanto, stando all’emittente televisiva ‘Cnn Turk’, i soldati che avevano circondato l’aeroporto internazionale ‘Kemal Ataturk’ di Istanbul si sarebbero ritirati, e nello scalo starebbero adesso riversandosi migliaia di cittadini contrari al putsch.
Tre persone sono rimaste ferite quando hanno tentato di attraversare uno dei ponti sullo stretto del Bosforo a Istanbul, mentre nel Paese è in corso un tentativo di colpo di Stato. Anche ad Ankara gruppi di persone sono scese in strada per protestare contro i militari, che sono nelle strade con i carri armati. I media locali, tra cui l’agenzia Anadolu, hanno diffuso le immagini dei civili che urlano contro i cingolati, vi salgono sopra, inveiscono contro i militari.
Sostenitori del presidente Erdogan sono scesi in piazza Taksim, a Istanbul, per protestare contro il colpo di Stato militare. ”Staremo fianco a fianco contro il golpe”, hanno detto alcuni manifestanti, ”non lasceremo andar via la democrazia così facilmente”, hanno aggiunto altri. Nel suo primo messaggio pubblico dopo il golpe Erdogan aveva inviato a manifestare contro il colpo di Stato.
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