Si è conclusa oggi la lunga Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, con l’intervento del Papa all’aeroporto di Cuatro Vientos, al quale hanno assistito oltre due milioni di giovani provenienti da tutto il mondo, ai quali rimarrà senz’altro in testalo slogan di Benedetto XVI: "Non abbiate paura del mondo e del futuro". Parole con le quali il Pontefice vuole senz’altro mantenere viva la speranza nei giovani di un mondo migliore.
"Non abbiate paura di essere cattolici, la fede non è una teoria", ha detto il Papa durante i saluti finali. "Vi sentirete controcorrente in mezzo a una società relativista che rinuncia a possedere la verità", ha sottolineato, aggiungendo che "questo particolare momento storico è pieno di sfide e opportunità" per poter crescere.
Il Santo Padre ha lasciato questa sera la Spagna per fare rientro in Italia. La prossima GMG sarà nel 2013, in Brasile, a Rio de Janeiro. E così i giovani di Madrid passano le consegne ai loro amici brasiliani, che prendono anche la croce della Gmg che ora comincerà il suo pellegrinaggio in Sud America.
Quello che si è concluso oggi è sicuramente stato il più grande evento della recente storia spagnola, ma anche di quella europea. Madrid capitale della fede a livello internazionale, con gli occhi del mondo tutti puntati addosso, fra preghiera e polemiche per le spese legate all’organizzazione della manifestazione in tempi di crisi economica.
Il Papa durante la sua visita in Spagna, lo ricordiamo, ha incontrato, fra gli altri, anche il premier Luis Rodriguez Zapatero, il quale ha riferito che si è trattato di un "incontro cordiale con spunti di discussione su crisi, Medio Oriente e Africa".
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