Domando solo: ma se le isole Falkland fossero state colonie italiane, cosa avremmo fatto in occasione della decisione dell’Argentina (a torto o a ragione) di invaderle? Ognuno risponda: avremmo combattuto come gli inglesi, o avremmo calato le brache per una civile convivenza?
Diciamocelo chiaramente: l’Italia non ha mai avuto una pesante valenza e non ha mai goduto di un gran peso decisionale nell’assetto mondiale, perché fondamentalmente – è inutile nasconderlo – non gode di quella fiducia che è di quei Paesi (anche arroganti) che si fanno rispettare nelle questioni di principio internazionali, in quanto appare nei suoi atti come una nazione ondivaga, frammentata culturalmente, poco rispettosa, litigiosa nel suo interno, piagnucolosa e fondamentalmente autolesionista.
Quando siamo da “sempre” noi stessi a diffondere nel mondo intero quel cliché dell’italiano vizioso, mafioso, ignorante, dedito solo a mangiare maccaroni e pizza ed a fare il bullo che chiede il pizzo, anche attraverso quella cinematografia che sosteniamo tutti noi; quando siamo noi stessi a diffondere l’idea che in Italia non si riesca ad agire, costruire, creare alcunché di nuovo, come centrali elettriche, ponti, termovalorizzatori, degasificatori, ospedali, cantieri, tunnel, essendo sommersi dalla “munnezza” con la quale altri Paesi producono energia elettrica che poi noi stupidamente ricompriamo; quando siamo noi stessi a diffondere le più orrende immagini di malcostume politico in tutto il mondo (che avviene di nascosto anche negli altri Paesi) solo per distruggere l’avversario; quando sono proprio alcuni giornalisti di nascita italiana e di estrazione estremista a scrivere i peggiori articoli contro la gente italiana nei rotocalchi e quotidiani stranieri; quando avviene tutto ciò, riportando la Penisola alle battaglie tra guelfi e ghibellini, quando i governanti, pur di stare sicuri nel proprio minuscolo trono, si appoggiavano ai soliti principi stranieri, concedendo loro il privilegio di poter disporre a piacimento di queste terre,… ebbene, quando avviene tutto ciò, vuol dire che dobbiamo essere coscienti e prendere atto che i soprusi che tuttora stiamo subendo da altre nazioni in termini di diritto internazionale (India, Inghilterra,..) ce li strameritiamo! Almeno non piangiamo in ginocchio!
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