Secondo l’International Pasta Organization i chilogrammi di pasta pro capite in Italia ammontano a 23, il doppio rispetto agli altri paesi (dati 2018). Se d’estate il consumo diminuisce un po’, ora con l’arrivo dell’autunno gli italiani tornano a imbandire le tavole con abbondanti piatti di pasta; lo si vede chiaramente dai trend dei volumi di ricerca su Google.
Ma la pasta corre veloce anche sui social. I numeri arrivano da una ricerca di XChannel Barilla, forte della sua fama mondiale, vanta 2,7milioni di fan su Facebook e 46mila follower su Instagram.
Il primo podio è completato da Pasta Garofalo (206mila) e Pasta De Cecco (119mila), mentre sul secondo troviamo Pasta Rummo (26mila) e Pastificio Felicetti (18mila).
Nel 2019 sono stati finora pubblicati 763 post su Facebook e 669 post su Instagram, segno di una sana – seppur moderata – differenziazione di strategia tra i due canali, differenziazione dovuta anche alle diverse funzioni offerte dalle due piattaforme. Su Facebook Pasta Cuomo registra un 4,6% di Post Interaction, seguita da Pasta Rummo (4,3%) e Voiello (4%); su Instagram vincono invece Pasta Rummo (3,8%), La Molisana (2,7%) e Pasta Di Martino (2,5%).