Giovanni Maria De Vita, consigliere di Ambasciata e responsabile del Progetto “Turismo delle Radici” presso la Direzione Generale Italiani all’Estero del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, durante il seminario dal titolo “Turismo delle origini: verso il 2024” con cui si chiudono i lavori della Giornata mondiale del Turismo organizzata da Travelexpo al San Paolo Palace di Palermo, ha detto: “C’è necessità di avere una visione e fare rete, perché è questo lo scopo del nostro progetto: far conoscere alle comunità italiane chi sono gli italiani all’estero, persone e intellettuali che possono dare un contributo al nostro Paese e a cui noi possiamo offrire tanto”.
“Stiamo parlando di mettere a sistema un’offerta culturale e turistica con una domanda che già esiste e si tratta di organizzarci per sistematizzare l’accoglienza e organizzare questi flussi turistici”, ha detto Maurizio Giambalvo, coordinatore regionale Sicilia Progetto PNRR Turismo delle Radici, prima di passare la parola a De Vita e a Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale progetto “Turismo delle radici” PNRR”.
“Abbiamo il compito – ha chiosato De Vita – di comunicare quello che succede in Italia alle nostre comunità all’estero, che rappresentano un patrimonio notevole con circa 80 milioni di persone che vogliono scoprire il nostro Paese e i luoghi dove sono nati i loro antenati”.