Il senatore Nicola Morra, presidente della Commissione antimafia, è intervenuto nella trasmissione “Restart 264” su Cusano Italia TV.
Sulla riforma della Giustizia. “Soprattutto magistrati impegnati nel reprimere giudiziariamente i sodalizi mafiosi hanno stigmatizzato, censurato la riforma Cartabia per tutti gli effetti che avrà nell’ambito dell’amministrazione della giustizia penale, permettendo a tantissimi di usufruire non più della prescrizione, bensì dell’improcedibilità –ha affermato Morra -. E’ stata ottenuta qualche deroga, qualche salvaguardia, con i correttivi che sono stati apposti dopo le proteste di alcune forze politiche, ma si tratta di un pannicello caldo. E’ la dimostrazione di quanto poco ci tenga il governo Draghi all’azione di contrasto alle mafie. Draghi, ragionando sul Pnrr, ha dichiarato che bisogna far di tutto per reprimere le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’impiego dei fondi europei. Ecco, la scelta del verbo reprimere è una scelta infelice perché si reprime ciò che è già in atto, noi avevamo il compito di prevenire”.