Giuseppe Conte è arrivato in Canada per la sua prima uscita all’estero da premier italiano. “Merci beaucoup pour votre hospitalité @justinpjtrudeau #g7charlevoix #g7”. Con un messaggio in francese postato su Instagram il premier Giuseppe Conte ringrazia per l’ospitalità il primo ministro canadese Justin Trudeau, postando una foto del loro incontro nell’ambito del G7 a Charlevoix in Canada.
Parlando con i giornalisti a margine del G7 in Canada, Conte ha parlato anche del tema che riguarda i dazi, su questo “c’è molta conflittualità. Noi siamo qui per valutare le posizioni e saremo portatori di una posizione moderata, cercheremo di capire le ragioni di queste posizioni e ci comporteremo di conseguenza”.
Sulla questione migranti e la riforma di Dublino “ho espresso la posizione di totale insoddisfazione dell’Italia per le proposte attualmente discusse. Riteniamo che siano insoddisfacenti”.
“L’Italia è stata lasciata da sola in questi ultimi anni nella gestione dei flussi migratori e questo è inaccettabile. Se vogliamo un’idea di Europa forte, dobbiamo tradurre questa idea e applicarla in momenti in cui occorre dimostrare solidarietà. Vogliamo un’Europa più forte ma anche solidale”.
DI MAIO, “CONTE TRA I GRANDI SENZA CAPPELLO IN MANO”
“Mentre io vi parlo, in queste ore Giuseppe Conte è al G7 in Canada con i ‘Grandi’ del mondo. Abbiamo portato a quel tavolo le istanze degli italiani dopo tanti anni in cui si andava lì a dire ‘sissignore’ con il cappello in mano. E adesso Conte va a portare una nuova linea che è la linea di una Italia che mette davanti a tutto gli italiani, prima ancora degli indici e dei parametri o di qualche bizantinismo europeo o delle leggi italiane”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, parlando a Barletta al comizio a sostengo del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle.
“CONTE USA VOLO DI STATO? E ALLORA?”
“Vergogna per Conte premier in Canada con l’aereo di Stato? No, non è così: ha fatto quello che prima di lui hanno fatto tutti. Il problema è cosa farà: che quel volo sia un volo utile, che lui sia autorevole per gli interessi di rappresentanza dell’Italia”. Così il vicepresidente della Camera Ettore Rosato (Pd) in un’intervista ritwittata dall’account del Pd.