Giuseppe Arnone lascia Forza Italia. Candidato azzurro alle Politiche del 2018, membro del coordinamento Fi Europa, negli ultimi anni si è molto speso per far crescere nei vari Paesi europei il partito di Silvio Berlusconi. Ma in cambio, dice a ItaliaChiamaItalia.it che l’ha raggiunto telefonicamente per capirne di più, “non ho mai ricevuto nemmeno un grazie”.
Dunque, con una comunicazione inviata al Sen. Lucio Malan, Responsabile per gli Italiani all’Estero di Forza Italia, Arnone rassegna le sue dimissioni.
“Gentile Senatore – si legge nella missiva -, con la presente intendo comunicare le mie dimissioni dal coordinamento Europa di Forza Italia, non condividendone più oramai la linea politica e provando un sentimento di inadeguatezza verso la mancanza di una cultura valoriale conservatrice”; la cultura azzurra di oggi, osserva Arnone, “non ha nulla a che vedere con quella che ha connotato i decenni di azione politica di questo partito”. “Partito nel quale ho militato – ricorda – e mi sono impegnato per parecchio tempo”. Arnone cita ad esempio la “la candidatura alla Camera dei Deputati” nel 2018 “risultando il primo tra i candidati di Forza Italia nel Collegio d’Europa”.
“Considerate, pertanto, le suddette premesse, mi sento sciolto da qualunque vincolo politico con l’organizzazione da Lei rappresentata”, conclude la lettera a Malan.
E adesso? “Guardo avanti – dice l’ormai ex azzurro a ItaliaChiamaItalia -, il mio impegno per gli italiani all’estero continua. Vediamo come, con chi. Ho costruito molto in questi anni – osserva – e non ho alcuna intenzione di gettare alle ortiche il lavoro fatto. Se a Forza Italia non interessa parlare di italiani all’estero, sono certo che ci sarà chi invece sul tema presterà la giusta attenzione”.
Arnone guarda già alle prossime Politiche? “Vedremo. Intanto a dicembre si vota per i Comites… E io sento il desiderio, direi il dovere, di impegnarmi in qualche modo, perché considero i Comites strumenti fondamentali per dare ascolto e assistenza, sul territorio, ai nostri connazionali”.