“Nulla di nuovo all’orizzonte. Un’intera campagna elettorale a dirci che Marino fosse il candidato fuori dagli schemi, ora il PD paga il conto restando fuori dalla giunta di Roma Capitale. Come nel caso della giunta Zingaretti, fatta di assessori regionali tutti esterni e la più costosa d’Italia, il centrosinistra dimostra di non avere alcuna fiducia della propria dirigenza locale e anche qui, come in Italia, la moda dei tecnici prende il sopravvento sui politici eletti a preferenze, ultimo chiaro baluardo della volontà popolare”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo de La Destra alla Regione Lazio, commentando i mal di pancia della maggioranza capitolina riguardo alle ultime scelte assunte dal Sindaco Marino sulla futura giunta capitolina.
“E allora se i manifesti di Marino recitavano che non è politica ma è Roma, la decisione del Sindaco appare dunque coerente e le rimostranze degli esponenti del PD per la loro esclusione è la cambiale scontata di una propaganda fatta sulla pelle dei romani e della città di Roma che è ferma e attende disperatamente una guida per avere risposte concrete sulle numerose questioni ancora aperte”, conclude Santori.
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