Giucas Casella, parlando della tv di oggi a Radio Cusano Campus, ha detto: “Adesso la tv è cambiata veramente, è tornata indietro di 40 anni. Tutti i programmi sono tornati indietro, credo nel bene. Ormai si è fatto di tutto e quindi si è ritornati al passato, come Portobello, i personaggi sono tutti datati, si è tornati a riproporre vecchie formule”.
Sulla sua carriera. “Faccio il prezzemolino nelle trasmissioni, sono un po’ qua un po’ là. Ho iniziato 40 anni fa in televisione. Ero giovane ed è scoppiato tutto all’improvviso, un incontro con Baudo mi ha portato in tv a Domenica in nel ‘79”.
Sulle molestie nel mondo dello spettacolo: “Prima non si sapeva nulla, adesso ne sentiamo ogni giorno. E’ incredibile le molestie che ci sono. Adesso finalmente c’è il coraggio di denunciarle”.
Sull’esperienza ad Amsterdam con Le Iene. “Si dice Ammisterdamm – ha scherzato Casella -. E’ stata un’esperienza unica. Le Iene sono straordinarie, non mi aspettavo questo scherzo. Ero in Sicilia d’estate e mi hanno chiamato per chiedermi se avevo voglia di fare un cortometraggio. Gli ho detto: ‘si può fare, basta che mi pagate’. Loro mi hanno detto: ‘Eh ma noi siamo una produzione povera’ e mi hanno detto che erano 5 giorni di lavoro. Gli ho detto: ‘l’ultimo cachet che ho preso moltiplicatelo per 5’. Loro mi hanno detto: ‘parliamo con la produzione e vediamo’. Mio figlio che lavorava in Inghilterra mi ha chiamato e mi ha detto: ‘mi hanno chiamato quelli delle Iene, non gli dire di no, noi qui in Inghilterra guardiamo solo le Iene’. Quindi alla fine ho accettato di farlo, ho fatto uno sconticino alla produzione. Il tatuaggio? Non era vero, ma ho sentito dolore come se fosse vero”.