La Basilica di San Pietro come fulcro di storia e cristianita’, e poi via via tutti i tesori della citta’, dai Musei Vaticani ai giardini di Castel Gandolfo, tra chiese, monumenti e quadri immortali, ma anche quartieri, ponti, palazzi e vicoli: c’e’ tutta l’inesauribile e stupefacente bellezza della Capitale nel numero di dicembre di Bell’Italia, il mensile di Cairo Editore dedicato a Roma "Caput mundi per il Giubileo" e presentato per l’occasione questa sera in Vaticano, con una visita privata alla Cappella Sistina.
Servizi fotografici ad hoc, mappe, approfondimenti e itinerari pedonali corredano questo numero monografico speciale che vuole proporre uno sguardo a 360 gradi sulla citta’, non certo da semplice guida turistica ma da accompagnatore d’eccezione, proprio in occasione di un evento straordinario come il Giubileo della Misericordia voluto da papa Francesco, durante il quale Roma accogliera’ su di se’ gli occhi e il cuore del mondo intero. "Mi piace chiamare libro questo numero, perche’ e’ ricchissimo e rappresenta una spinta alla riflessione e alla conoscenza", ha detto Urbano Cairo, editore del mensile diretto da Emanuela Rosa-Clot, "da 16 anni abbiamo acquisito la rivista e crediamo che Bell’Italia, con le sue 70 mila copie vendute e il suo livello qualitativo, abbia qualcosa da dire: per questo va preservata e merita investimenti".
In questa edizione speciale, non potevano ovviamente mancare penne eccellenti a firmare gli articoli, come quella del professor Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, che e’ stato protagonista di una lezione speciale all’interno della Cappella Sistina riservata agli intervenuti alla presentazione. Autore di due scritti, uno dedicato al Colonnato del Bernini e l’altro ai Musei da lui guidati, il professore ha affermato di essere "un uomo fortunato, perche’ dal mio ufficio ogni giorno vedo la Cupola che abbraccia tutti i popoli cristiani: la Citta’ del Vaticano e’ grande 44 ettari ma accoglie tutto il mondo se si pensa ai tesori che custodisce", sottolineando che "il pregio di questo numero speciale e’ di aiutare il lettore a dipanare il gomitolo d’oro di Roma permettendo di scegliere e capire".
Accanto alla cura dei dettagli e alla capacita’ divulgativa ma mai banale, la varieta’ degli approcci rappresenta un altro punto di forza di questo numero: all’interno della rivista, infatti, trovano spazio non solo le sezioni piu’ strettamente dedicate alla storia dell’arte – come l’itinerario suggerito da Vittorio Sgarbi per esplorare il rapporto tra arte e fede attraverso cinque opere – ma anche pagine dai toni piu’ leggeri, come quelle che raccontano al lettore le vie dello shopping, i luoghi dei "peccati di gola", le caratteristiche dell’ospitalita’ "per tutti i gusti" o gli eventi previsti durante il Giubileo.
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