Francesco Giro è intervenuto a Radio Cusano Campus. Il senatore di Forza Italia ha parlato di Roma, della gestione della Capitale del Movimento Cinque Stelle e del governo giallo-verde.
“L’eredità che ha ricevuto la sindaca Raggi è catastrofica e la responsabilità è da attribuire a governi di centro-sinistra, centro-destra. E’ vero che non si è trovata una città in buone condizioni, però è evidente a tutti che la sindaca è inadeguata e fa il sindaco controvoglia. E’ un lento, inesorabile declino, di un personaggio inadeguato”.
“Non si tratta di bocciare o promuovere, il voto è non classificabile, zero assoluto. Lo sanno tutti, lo sanno anche i grillini”.
Le piacerebbe fare il sindaco di Roma? “Mi piacerebbe e non ne ho mai fatto mistero”.
A proposito del governo: “Mi preoccupa in generale il governo M5S per quello che sta combinando in tutti i settori, dall’economia, all’informazione, al funzionamento delle istituzioni. Non sono meravigliato perché noi come Forza Italia siamo stati vittime per oltre vent’anni di un accanimento mediatico e giudiziario rivolto sistematicamente e scientificamente contro il leader Silvio Berlusconi che in quel periodo era protagonista della scena politica. La stampa a volte esagera e sulla Raggi qualche esagerazione è stata compiuta, ma questo non giustifica la reazione di questi due ragazzotti, Di Maio e Di Battista, che definisco due bulli da paese, senza titoli”.
Alla luce dell’ultimo botta e risposta tra Berlusconi e Salvini, come sono i rapporti con la Lega? “Molto complicati, perché noi continuiamo a dire che questa maggioranza alla brasiliana si basa su un contratto che non è stato scelto dagli elettori. Un contratto in cui hanno messo insieme cose diverse. Noi avevamo scelto con il nostro alleato la Lega un programma preciso, poi le elezioni sono andate come sono andate; forse una certa responsabilità ce l’abbiamo anche noi, che non abbiamo ostacolato l’approvazione di un obbrobrio come la legge elettorale Rosatellum. I nodi stanno arrivando al pettine”.