Vincenzo Zaccarini, imprenditore italiani che vive e lavora nel Regno Unito, raggiunto telefonicamente da ItaliaChiamaItalia a Londra, ci spiega che secondo lui per uscire dalla crisi per davvero l’Italia deve puntare sul Mezzogiorno e sui giovani: “In Italia è imperativo creare un contesto dove poter fare impresa in modo sano e sereno, dove per imprenditori e startupper la tassazione fiscale sia ferma al 20%. Serve un impegno da parte dello stato – sottolinea Zaccarini – nel garantire la creazione di un distretto nel Sud Italia, capace di coprire le regioni della Campania, della Basilicata e della Puglia, un triangolo del sud. E’ necessario da parte di imprenditori e startupper un impegno concreto e pluriennale (almeno 10 anni) per usufruire dell’agevolazione fiscale”.
Secondo il nostro connazionale “con questo distretto si potrebbero creare opportunità lavorative, di crescita per le aziende, un crollo della disoccupazione giovanile nel mezzogiorno attraverso la formazione di nuove figure professionali. Creare l’opportunità di costruire una comunità fondata sul lavoro onesto in un clima di sana competizione e crescita. Una proposta che dovrebbe trovare concretezza per togliere finalmente il lamento degli italiani pronti a fare qualcosa ma impossibilitati dal farlo per colpa della burocrazia e dell’assenza di respiro dovuta a tasse sempre più alte”.
“La burocrazia italiana deve essere sconfitta, occorre maggiore flessibilità nei confronti di chi fa e vuole fare impresa e occorre dare spazio ai giovani attraverso incubatori. Per favore non ci raccontate che questa proposta è impossibile, nell’ultimo trimestre, qua in Gran Bretagna la disoccupazione è calata a -61000 unità, mentre il valore degli immobili è aumentato del 3%. La Gran Bretagna anche se fuori dall’Europa dimostra segnali positivi – conclude Vincenzo Zaccarini -, ottenendo maggiore controllo delle frontiere e flessibilità nei confronti delle nuove imprese. Flessibilità intesa come meno tasse”.
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