Ormai non si può più parlare di fenomeno: negli ultimi anni la fuga non è solo dei cosiddetti cervelli, ma anche di tante braccia che hanno voglia di lavorare e di mettersi alla prova in attivita’ sempre più attraenti, nei settori della ristorazione e del commercio in genere. Purtroppo la politica non prende seriamente in considerazione le problematiche dei molti giovani che vanno all’estero in cerca di fortuna e spesso si trovano ad affrontare molte difficolta’ legate non solo al visto, ma anche alla ricerca di alloggi e di opportunita’ sul territorio. Spesso succede che questi coraggiosi, disposti a sacrificare diritti pur di entrare nel circuito lavorativo, vengano sottopagati e sfruttati, come accadeva ai nostri emigranti nelle zone agricole fino a qualche tempo fa.
Forse esiste ancora questo fenomeno, e i giovani italiani sono considerati "stranieri" come gli immigrati del nostro Paese, con una piccola differenza, che in Italia in molti casi gli stranieri hanno pure i benefici e l’assistenza sociale, mentre per i nostri giovani che chiedessero diritti la risposta sarebbe un calcio nel sedere. I politici italiani, e nella fattispecie i rappresentanti eletti all’estero, non hanno capito o fanno finta di non capire che questi problemi si devono affrontare in maniera seria e subito. O forse non lo fanno semplicemente perché questi giovani all’estero non votano e quindi non sono appetibili e non interessano a nessuno. Miei cari giovani, mettetevi l’anima in pace e non fatevi infinocchiare da qualche finto politico: la verità e’ che questi signori da quindicimila euro al mese si muovono soltanto in prossimita’ delle elezioni promettendo mari e monti. Ma per voi neanche promesse ci saranno finche’ non sarete numeri da conteggiare nelle schede: badate a voi stessi senza illusioni, e portate avanti i vostri sogni con determinazione, senza stancarvi di bussare a tante porte e schivando i pericoli e le tentazioni dell’illegalità. Il successo arride prima o poi a chi sa inventarsi un posto al sole, come hanno fatto i nostri padri; e con quei politici che allora verranno a cercarvi, non abbiate la memoria corta.
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