In Francia ci sono militanti e simpatizzanti del Popolo della Libertà, del Partito Democratico, dell’Idv, dell’Udc… Ma ci sono anche gli amici di Beppe Grillo, vicini al Movimento 5 Stelle del comico genovese.
Il movimento 5 Stella nasce sul web. Dal mondo intero gli amici di Grillo chattano online, si confrontano grazie alle nuove tecnologie, si scambiano idea sul sito – cliccatissimo – di Grillo. Dal virtuale si passa alla realtà: e così si organizzano gruppi di lavoro per generare le risposte e le azioni che non giungono dalla politica odierna. Vengono chiamati Meetup.
A Parigi, per esempio, esiste il Comitato parigino per l’acqua pubblica: ne fanno parte tanti connazionali residenti in Francia. Anche Micaela Bracciaferri fra parte di questo Comitato, ed è anche
portaparola del Meetup “Les amis de Beppe Grillo”, un’associazione nata nel 2007 dietro iniziativa di un italiano residente a Parigi e che oggi conta quasi 300 iscritti ed una decina di organizzatori che si riuniscono mensilmente per incontri a tema.
Durante tali incontri si parla di “azioni trasversali, democrazia diretta e di come trasformare l’indignazione in azione politica”, spiega Micaela. Insomma, mentre la politica sta a guardare e si muove solo sotto emergenza, i giovani italiani all’estero si rimboccano le maniche e vanno avanti anche da soli, senza partiti politici, senza indossare casacche. Il PdL in Francia non ha fatto altro che litigare negli ultimi mesi, il Pd francese sembra muoversi bene ma le azioni concrete sono molto poche; "gli amici di Grillo" invece si tengono in contatto in maniera costante e si riuniscono spesso, per vedere come poter passare dalle parole ai fatti. Perchè la politica ha bisogno di azioni concrete, e non di chiacchiere al vento.
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