Lo Svimez – il centro studi per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno d’Italia – ha calcolato in due milioni di persone la fuga dal Sud e il conseguente percorso di desertificazione. Dunque l’emigrazione è certamente tra le emergenze italiane. Ne parla oggi il Fatto Quotidiano.
Quella dell’emigrazione che oggi investe il nostro Mezzogiorno “è una piaga ben peggiore di quella che ebbe a svuotare il Sud a cavallo degli anni ’60 e ’70 – si legge sul giornale – perché i lavoratori espatriati, per la prima volta, non ripagano i territori che hanno dovuto lasciare con le loro rimesse”.
Già, “non un solo soldo di chi è in fuga arriva nei luoghi da dove s’è dovuto andare via. E il ricongiungimento familiare non riguarda più solo il coniuge, bensì – si sottolinea – adesso anche i genitori che vanno a raggiugere i loro figli al Nord o all’estero”.