Nella Giornata mondiale della pizza Coldiretti ricorda che il piatto italiano per eccellenza vale per l’economia italiana 15 miliardi di euro l’anno, con circa 5 milioni di pizze sfornate al giorno.
Gli ingredienti usati durante i dodici mesi? Circa 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro.
La pizza ha sempre più successo oltre confine, occhio però alle contraffazioni e alle pizze tarocche! Gli ingredienti devono essere sempre e soltanto made in Italy per mantenere in tatto il gusto della pizza, ma anche le sue proprietà nutritive.
Anche in Italia talvolta la pizza non viene fatta come si deve, purtroppo. Pensate: quasi due pizze su tre servite nel nostro Paese sono ottenute da un mix di ingredienti, dalla mozzarella lituana all’olio tunisino al grano ucraino, provenienti da migliaia di chilometri di distanza senza alcuna indicazione per i consumatori. E’ davvero vergognoso.
Proprio per difendere l’originalità e l’autenticità della pizza italiana, si moltiplicano le iniziative per garantire l’originalità italiana degli ingredienti e una informazione completa e trasparente ai consumatori”, “ora l’obiettivo – conclude la Coldiretti – è portare la trasparenza dai banchi dei supermercati ai menu delle pizzerie dove occorre far conoscere ai clienti l’origine ti tutti gli ingredienti impiegati”.