Tutto è pronto per l’edizione 2022 della Giornata del Siciliano nel Mondo. A differenza dell’anno scorso, quando la manifestazione si tenne solo da remoto, quest’anno sarà possibile realizzarla in modalità mista, quindi sia in presenza che da remoto, utilizzando i nuovi sistemi che l’informatica mette a disposizione.
La sensibilità dell’amministrazione comunale di Valguarnera espressa dalla Sindaca Francesca Daià e dell’assessore Gian Luca Arena, ci permette di realizzare l’intera manifestazione presso la sala consiliare del comune, che ospiterà i lavori di tutta la giornata dedicata ai siciliani all’estero.
La manifestazione prevede l’assegnazione di attestati a 5 emigrati che si sono distinti all’estero mantenendo alta la sicilianità e la nostra cultura.
Gli organizzatori del CARSE, in questa seconda edizione, hanno voluto lanciare segnali forti di attenzione sia verso i giovani che verso le eccellenze affermate.
Verso i giovani per continuare un processo di rinnovamento del movimento associativo che in questo modo cerca di garantirne un futuro e allo stesso tempo volge anche l’attenzione alle nuove problematiche di una emigrazione che da un decennio ormai ha ripreso ad espellere i giovani dalla propria terra, dove sono costretti a vivere una vita intrisa di stenti, di sottovalutazione e di precariato, che non consente loro di esprimere tutta la preparazione e la potenzialità acquisita sia a scuola che nella vita reale.
Verso le eccellenze affermate, per segnalare la grande potenzialità che viene dall’emigrazione, che merita sicuramente una maggiore attenzione da parte della politica.
La nuova emigrazione e il ruolo delle regioni, è il tema del convegno che si svolgerà nella seconda parte della giornata. Temi che saranno dibattuti con la partecipazione oltre che dell’Assessore della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, di esperti del settore quali: Michele Schiavone già segretario generale del CGIE, Maria Chiara Prodi già presidente della VII commissione sempre del CGIE, da Gaetano Calà esperto dei problemi dell’emigrazione e vice presidente del CARSE e dai presidenti delle associazioni che fanno parte del CARSE.
Tanti sono gli aspetti da sottolineare in una giornata dedicata ai Siciliani all’estero, aspetti comuni a tutti gli italiani sparsi per il mondo. Uno di questi aspetti, sicuramente il più importante, è il calo di attenzione che in tutti questi anni la politica ha accumulato in direzione degli emigrati, che, ironia della sorte, fa da contraltare ad un aumentato senso di appartenenza delle giovani generazioni nate e cresciute all’estero, che rivolgono sempre con maggiore intensità verso la loro terra e la loro cultura d’origine.
Il taglio di finanziamenti, la messa in discussione della rappresentanza degli emigrati, un attacco strisciante alla libertà di stampa che arriva di diverse parti del mondo, sono argomenti che destano preoccupazione e che reclamano soluzioni eque ed immediate.
Anche di queste tematiche si occuperà il convegno, argomenti che saranno trattati dai deputati siciliani eletti all’estero, che hanno assicurato la loro presenza anche da remoto.
Una giornata densa di iniziative che ci permetterà di dire la nostra su quanto accade nel mondo dell’emigrazione e dell’associazionismo, di aggiornare l’analisi sulle varie problematiche e nello stesso tempo di rilanciare uno strumento di lavoro come il CARSE che sta cercando di unire il movimento associativo, nella convinzione, che la crisi del settore trova soluzioni solo nell’unità di azione e nell’abbattimento di steccati che servono solo a dividere ed indebolire l’azione di tutti.
Alla fine della giornata, viene evidenziato un altro importante traguardo raggiunto dal CARSE: la nascita dell’archivio e museo dell’emigrazione siciliana, resa possibile dalla disponibilità del comune di Valguarnera, che ci concederà l’uso di alcuni locali, che inaugureremo nella stessa giornata del 15 maggio.
In questa nuova struttura, sarà possibile concentrare intanto l’archivio arricchendolo di documentazione relativa ad oltre mezzo secolo di attività delle associazioni regionali. Di materiale documentario proveniente anche dall’estero, di racconti di vita vissuta, di oggettistica varia, evitando che questa grande parte della storia del popolo siciliano vada persa.
L’avanzamento del lavoro ci dirà come procedere in futuro, avvalendoci anche della preziosa collaborazione dell’associazione dei valguarneresi nel mondo aderenti al CARSE, che nello stesso stabile hanno già un avviato museo etnico e dell’emigrazione. Ad introdurre e moderare le attività della giornata, il presidente del CARSE Salvatore Augello.