“Oggi non è una giornata come le altre. E’ la giornata nazionale del made in Italy, la prima, istituita da questo governo per sostenere il valore che il made in Italy ha per la nostra economia. Questa giornata” viene celebrata “nel giorno che ricorda la nascita di Leonardo da Vinci” perché “attraverso il made in Italy passa un pezzo fondamentale della nostra identità, del nostro genio”. Lo ha dichiarato Giorgia Meloni intervenendo al Vinitaly lunedì 15 aprile.
Nel suo discorso al Vinitaly di Verona la premier ha evidenziato il “valore e la centralita’ che questo governo attribuisce al mondo dell’agricoltura”.
“Chi ha pensato che si potesse difendere la natura non tenendo conto del lavoro degli agricoltori o contro di loro semplicemente non sa di cosa sta parlando”, ha aggiunto la presidente del Consiglio dei ministri. “Gli agricoltori sono i primi bio-regolatori. Chi pensa che per difendere l’ambiente bisogna cacciare l’uomo ha in mente un mondo che non esiste”.
Per Meloni “la qualita’ e la grandezza dei nostri prodotti fanno parte di come l’Italia e’ vista all’estero”.
“Ci tenevo particolarmente a essere qui oggi, facendo uno sforzo significativo in queste curiose giornate, per diverse ragioni. La prima di queste ragioni – ha spiegato – è ribadire ancora una volta il valore e la centralità che questo governo attribuisce al mondo dell’agricoltura, che attribuisce alla capacità e alla possibilità per i nostri agricoltori di continuare a produrre eccellenze vedendo riconosciuto il giusto prezzo per il lavoro che fanno ogni giorno, perché quelle eccellenze fanno un pezzo estremamente significativo del nostro made in Italy”.
“Nel mondo reale abbiamo bisogno dell’opera dell’uomo per difendere la nostra natura e la nostra capacità di trasmetterla alle giovani generazioni”.
Per quanto riguarda il cosiddetto fenomeno dell’italian sounding, “dobbiamo essere implacabili verso chi pensa di usare il nome italiano per vendere prodotti che non possono neanche lontanamente vantare la qualità dei nostri. Una battaglia che stiamo conducendo a tutti i livelli”.