Addio a Giampiero Galeazzi. Il giornalista sportivo, che ha fatto epoca, si è spento a 75 anni. Ex canottiere, era malato da tempo. Nato a Roma, era conosciuto anche con il soprannome di Bisteccone. Memorabili le sue telecronache sportive.
La sua voce ha scandito le imprese dei fratelli Abbagnale, in quello che era stato il suo primo amore, il canottaggio. Ma dal tennis al calcio, le sue telecronache hanno accompagnato milioni di tifosi.
Galeazzi ha legato la sua vita allo sport, prima praticandolo – vinse il campionato italiano nel singolo di canottaggio nel 1967 – e poi raccontandolo.
Entrato in Rai da giornalista sportivo, fu subito inviato alle Olimpiadi del ’72 a Monaco per poi passare in tv a occuparsi delle telecronache.
‘Bisteccone’, questo il soprannome che gli venne affibbiato per la sua mole, si divideva fra tennis e canottaggio, concedendosi anche qualche sortita come inviato per “La Domenica Sportiva” nei big match di serie A. Fu anche inviato Rai per l’incontro di Reykjavik fra Gorbaciov e Reagan nel 1986 e passò poi a condurre trasmissioni storiche come “90° Minuto”, oltre a cimentarsi su altri palcoscenici, dal Festival di Sanremo a Domenica In, facendo anche da doppiatore per “Space Jam”, il film con protagonista Michael Jordan.
Tifoso della Lazio, da anni combatteva contro una grave forma di diabete.