Sul Sole 24 Ore focus sui contributi per l’editoria, compresi quelli dedicati ai quotidiani italiani all’estero. Fino al 31 gennaio 2023, si legge sul quotidiano economico, è attiva la piattaforma per la presentazione dei contributi diretti per il 2022 a favore delle imprese editrici di quotidiani, nazionali e diffusi all’estero, e di periodici nazionali.
Possono accedere al contributo – 1 le cooperative giornalistiche che editano quotidiani e periodici; 2 le imprese editrici di quotidiani e periodici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, per massimo cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016 (entrata in vigore legge 198/2016); 3 gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici di quotidiani e periodici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti; 4 le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche; 5 le imprese editrici di quotidiani italiani editi e diffusi all’estero o editi in Italia e diffusi perlopiù all’estero.
I requisiti di accesso sono disciplinati dal Dlgs 70/2017. La domanda e i documenti per l’eventuale erogazione della rata di anticipo vanno presentati con la procedura online accessibile fino alle 24 del 31 gennaio 2023, sulla piattaforma del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria. Con modalità che sono definite dal Dpcm 28 luglio 2017 e, per le imprese editrici di quotidiani diffusi all’estero, dal Dpcm 15 settembre 2017. comma 4 e 5, Dpcm 28 luglio 2017 e dall’articolo 2 comma 3, Dpcm 15 settembre 2017.