L’onorevole Giorgio Mulè di Forza Italia è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus e ha detto: “Berlusconi non si è mai mosso dal centrodestra. Lui ha ispirato e fondato un movimento che nel 1994 è stato in grado di fermare una ‘gioiosa macchina da guerra’. Il suo non è quindi un ritorno. Ora si può ricandidare. C’è stato un periodo durante il quale sono state stravolte le leggi, mettendo da parte Silvio Berlusconi perché era ingombrante. Gli italiani hanno visto ieri, e nei prossimi mesi lo vedranno ancora di più, l’incapacità di questo governo nel non tradurre in fatti quello che vorrebbe fare”.
Di Maio e Salvini sottovalutano Berlusconi? “Il più grande errore fatto nel ’94 si sta ripetendo oggi. Si sottovaluta l’intelligenza degli italiani. Il problema non è Silvio Berlusconi. Gli italiani, di cui Berlusconi riesce ad essere interprete, stanno dando segnali di profonda insofferenza nei confronti di questo governo. L’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Lega è una maionese impazzita, un’unione contro natura. Tutto ciò genera misure strampalate che vanno a danno dell’Italia. Berlusconi vuole evitare l’onda dei “comunisti di strada”, ovvero i grillini. Sono un’armata Brancaleone che agisce in nome di un populismo senza valori, vanno avanti solo con gli slogan”.
Salvini e Berlusconi. “La Lega è in imbarazzo. Deve rispettare un contratto di governo che in alcune parti, come il reddito di cittadinanza, tradisce lo spirito e le promesse fatte agli italiani alle elezioni del 4 marzo. Il reddito di cittadinanza tradisce lo spirito delle misure che proponeva il centrodestra. Ad esempio abbiamo votato il decreto sicurezza. Questo Governo nasce per la generosità di Silvio Berlusconi ed è un esperimento quello che la Lega ha voluto fare con i grillini”.
Futuro dopo europee. Che ruolo avrà Berlusconi? “Salvini è alleato di Berlusconi nelle regioni che producono più di metà del PIL del Paese già adesso. Dopo le lezioni del 4 marzo, l’alleanza con Berlusconi, ha permesso alla Lega di vincere anche in Molise e in Friuli. Uno non può fare a meno dell’altro. Tutti quelli che hanno pensato di fare una forza di centrodestra da solo ha sempre perso. A maggior ragione oggi quando dobbiamo fronteggiare i 5 stelle. L’errore più grave sarebbe divedere il fronte del centrodestra.
Attacco ai 5 stelle. “Un conto è chiacchierare un conto è governare. Sulle chiacchiere i 5 stelle sono insuperabili. Gli italiano stanno capendo quanto siano incapaci quando devono governare. Non c’è una sola misura economica ed importante che non abbia mandato in tilt questo governo. Dovevamo crescere dell’1,5%, numero a capocchia. Ora sappiamo che questo numero può diventare lo 0,4%. Questo vuol dire che a primavera dovremmo fare una manovra correttiva di 8 miliardi mentre a fine anno dovremmo investire 20 miliardi per disinnescare l’aumento dell’Iva. Tutto questo per varare il reddito di cittadinanza che è inutile”.