Se Fratelli d’Italia ha scelto una posizione coerente nel dire no al Governo presieduto da Mario Draghi, Lega e Forza Italia hanno delle posizioni diverse anche tra loro. Forza Italia è completamente d’accordo con il premier e sta mostrando un’affinità sempre maggiore con Italia Viva ed una parte del Partito Democratico. Oramai, Fi è diventata un partito di centro. Ha perso completamente la sua predisposizione a guardare a destra e ciò pone fine al suo ruolo di partito federatore del centrodestra.
Forza Italia potrebbe federarsi con Italia Viva, Azione (il partito di Carlo Calenda) ed anche il Partito Democratico, o almeno la sua componente più centrista, e nessuno si sorprenderebbe.
Riguardo a ciò, vi è odore di “Nuova Democrazia Cristiana”.
La Lega, invece, è più sfumata; è in maggioranza ma critica varie scelte del Governo. Basti pensare alla sua presa di posizione riguardo all’obbligo vaccinale e al Green Pass. Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha sempre criticato tali scelte, ma cosa pensano i “governisti” del suo partito, come il ministro Massimo Giorgetti? Salvini potrebbe avere dei grattacapi anche all’interno del suo stesso partito. Forse, egli potrebbe avere mantenuto questo atteggiamento sfumato per evitare il rischio di scissioni.
Solo Fratelli d’Italia ha mantenuto una posizione univoca e coerente con la sua tradizione. Dal 2012 ad oggi, il partito di Giorgia Meloni è sempre stato all’opposizione. Esso vuole governare ma vuole governare con il centrodestra. Questo sta pagando in termini di consenso (che è aumentato in modo considerevole) e non solo.
Il caso del senatore liberale di Forza Italia Lucio Malan che è passato a Fratelli d’Italia è paradigmatico. Giorgia Meloni ha assicurato che il centrodestra sarà compatto. Però, nei fatti, prevarranno le logiche di coalizione o quelle del Governo? Dunque, ci si deve porre qualche domanda riguardo al futuro del centrodestra. Fino a qualche mese fa, il centrodestra sembrava essere imbattibile. Oggi, invece, la partita è aperta ed i sondaggi sulle elezioni amministrative sembrano confermare ciò. Siamo di fronte ad un harakiri del centrodestra?