“Da loro scelte anti-italiane”: Giorgia Meloni non le ha mandate a dire alla famiglia Agnelli. Di certo, quest’ultima non può dare lezioni di italianità.
Il quotidiano “La Repubblica” (quotidiano di proprietà degli Agnelli) ha più volte attaccato la politica del Governo, dando anche lezioni “sull’essere italiani”. Peccato che gli Agnelli ed il loro quotidiano non abbiano certo i crismi per poter dare lezioni di questo tipo e la presidente Meloni ha dato una bella risposta.
Deve essere ricordato che FICA (l’ex-FIAT) è in mano alla multinazionale gestita da francesi. L’azienda è stata svenduta. Inoltre, i lavori di tali aziende sono stati delocalizzati. Oggi, FICA opera all’estero e non più qui in Italia.
Il quotidiano “La Repubblica” rappresenta quella sinistra che non parla bene dell’Italia quando la nostra nazione è governata dal centrodestra.
Ciò che hanno fatto gli Agnelli non è certo un esempio di italianità.
Essere italiani vuol dire avere amore per il proprio Paese, a prescindere dal governo. Purtroppo, tante aziende italiane sono in mani straniere. Basta pensare a Parmalat, la quale è in mani francesi.
Questa storia fa ricordare una frase detta da Indro Montanelli: disse che gli italiani avrebbero avuto successo, cosa che non avrebbe avuto l’Italia.
Effettivamente, ci sono tanti italiani emigrati all’estero che hanno avuto successo, ma l’Italia ha visto un periodo di declino. Questo declino è ancora in atto anche in questi decenni. Serve un cambio di rotta che deve partire dalla mentalità. Per esempio, non dobbiamo sempre dire sì in modo acritico ai dettami dell’Unione Europea. Mi viene in mente l’agricoltura, sulla quale l’Unione Europea si è spesso comportata in modo non favorevole al BelPaese. La premier Meloni ha voluto dare un segnale importante riguardo a ciò e ha fatto benissimo a rispondere così agli Agnelli.