Giorgia Meloni, leader di Fratelli D’Italia, è intervenuta questa mattina su Radio Cusano Campus. Meloni sta per diventare mamma: "Ormai sono in dirittura d’arrivo, se continua così è questione di ore, ma sto bene, procede tutto per il meglio".
Meloni domani alle 13 presenterà alla Camera il primo referendum propositivo celebrato in Italia sulle politiche di governo e sul futuro del centrodestra: "Si tratta di una mobilitazione nazionale che vedrà nostri gazebo e banchetti disseminati in tutto il territorio nazionale durante la giornata di sabato 17 settembre. Io sarò al Gazebo di Largo Carlo Goldoni nella tarda mattinata di sabato. Facciamo il primo referendum propositivo degli italiani, per chiedere ai cittadini cosa pensano di alcune proposte, battaglie e sfide che abbiamo portato avanti nel corso di questi anni. Si va dai temi propri del referendum, su cui dico che la riforma di Renzi è una grandissima occasione persa in cui tutto cambia perché nulla cambi, mentre mettere mano alla nostra Costituzione poteva dare l’occasione per fare alcune cose importantissime, come l’introduzione del Presidenzialismo, cioè della scelta diretta da parte degli italiani del Capo dell’Esecutivo, cosa che ci impedirebbe di vedere gli inciuci e i giochi di palazzo che osserviamo ormai da troppi anni. Chiediamo anche cosa si pensi dell’introduzione di un tetto alle tasse in Costituzione. Servirebbe una norma che stabilisca che un governo, più di tanto, non può aumentare le tasse. Una norma che può valere una rivoluzione in Italia. Poi ci sono questioni che non riguardano il referendum, che riguardano l’introduzione del reato di integralismo islamico, l’introduzione di un blocco navale a largo della Libia, interroghiamo i cittadini su questi temi e chiediamo loro anche se sono d’accordo sul fatto che se Renzi perde il referendum deve andare a casa".
Meloni, poi, dice la sua sul centrodestra: "La domanda su Renzi che se perde il referendum deve andare a casa la faccio soprattutto ai leader del centrodestra. Sabato ci saranno manifestazioni importanti, una di Parisi, una di Salvini, è un bene che ci siano movimenti, nel centrodestra c’è lo spazio per interrogarci su come si possa essere sempre più competitivi, anche perché le nostre idee se rappresentate con coerenza e serietà da persone capaci in Italia sono maggioritarie. Serve un comune denominatore di cose su cui essere d’accordo: immigrazione, rapporto con l’Europa, il tema della famiglia e della difesa della nostra identità… Su questa roba qui siamo d’accordo? Perché se siamo d’accordo su questo, e sul fatto che se stai da questa parte poi non puoi fare accordi con l’altra parte, tutto il resto si decide tranquillamente".
Su Roma e sul Movimento Cinque Stelle: "Il motivo per il quale al ballottaggio non ho dato indicazioni di voto a chi aveva deciso di sostenermi era proprio il pressappochismo con il quale mi pareva che il Movimento e la Raggi si stavano presentando al cospetto del governo di Roma. Tifo affinché le cose cambino, la Raggi ha vinto le elezioni a mani basse, ha diritto e dovere di governare. La Raggi ha detto che vuole governare per cinque anni, ci dica anche da quando intende farlo, perché in tre mesi non c’è stata nessuna iniziativa fatta per i romani. Roma è una città allo sbando. Tutti i problemi che hanno avuto quelli del Movimento sono figli della loro incapacità. Hanno nominato un capo di gabinetto che non potevano nominare, bastava leggere la legge per evitare questo problema. Non c’è nessun potere forte, sono tutte beghe interne. A meno che il potere forte non sia quello del Padre Eterno che non li ha dotati della necessaria capacità. Il paradosso dei Cinque Stelle è che hanno le peggiori degenerazioni della partitocrazia senza avere le regole dei partiti. Sono preoccupata per Roma, vogliamo dare una mano e lo abbiamo dimostrato. Che non avrebbe potuto nominare Raineri capo di Gabinato al Sindaco Raggi lo abbiamo detto 2 mesi fa. Solo che sono presuntuosi, non si riesce a confrontarsi su nulla. Noi vogliamo dare una mano, questa città la amiamo".
Sulla questione legata all’assessore al bilancio: "Questa cosa fa molto sorridere, mi sono divertita quando la Raggi ha pubblicato quella fotografia di lei con i consiglieri pentastellati con su scritto siamo a lavoro per la ricerca del nuovo assessore al bilancio. Mi faceva immaginare lei che dice a qualcuno scrivi su Google assessore al bilancio e vedi che ti esce. Il giorno dopo è uscito il nome di un assessore al bilancio, che ha detto però di non conoscere la Raggi e di essere stato chiamato da Sammarco. Questo fa capire che il Sindaco sembra uno strumento di un gruppo di potere".
Sul caso Di Canio-Sky: "Sky ha dimostrato una tipica ipocrisia italiana. Tutti conoscono i tatuaggi di Di Canio da un decennio, se per Sky quei tatuaggi erano così ostativi o non dovevano contrattualizzaro o dovevano mettere nel contratto una clausola per far lavorare Paolo Di Canio solo con le maniche lunghe. Usare una figura, sapendo tutto di quella figura, finché ti serve a fare dei soldi e poi cacciarla alla prima politica mi sembra sempre molto ipocrita. Paolo Di Canio non ha mai nascosto le sue idee e i suoi tatuaggi, e credo anche che questa sia una buona cosa nelle persone, in generale".
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