Dopo aver conquistato i mercati in Europa e Nord America, il Pecorino Romano sta conquistando anche il mercato giapponese. La Nuova Sardegna racconta che il Consorzio di tutela ne ha avuto la riprova a Tokyo, “dove è protagonista del 48mo Foodex Japan, in corso in questi giorni, tra i principali eventi globali dell’industria alimentare, il primo in grande stile del post-pandemia in un Giappone riapertosi al mondo”.
Il quotidiano sardo accoglie le parole del presidente del Consorzio Gianni Maoddi: “E’ uno dei Paesi con il maggior incremento dei volumi di Romano importati, tanto da avere superato le quantità degli anni pre-pandemia. Nel 2022 rispetto al 2019 il valore del prodotto esportato è aumentato del 52% a fronte di un incremento delle quantità del 5%”.
“Per avere un’idea immediata della crescita esponenziale, basta pensare che ogni chilo rispetto al 2019 ha aumentato il suo valore del 21%, grazie anche a un progetto triennale da 1 milione di euro, cofinanziato Ue, messo in campo per coinvolgere i ristoranti della cinta metropolitana di Tokyo con una serie di iniziative: sito web e social media, programmi tv, materiale promozionale, fiere e manifestazioni, eventi in ristorante”.