L’Italia è grata per quello che il Giappone ha fatto per la ricostruzione all’Aquila, “ora tocca a noi fare la nostra parte”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, intervenendo oggi alla Farnesina ad un evento di solidarietà per il Paese del Sol Levante, duramente colpito dal sisma e dallo tsunami dello scorso 11 marzo. “La tragedia che ha colpito il Giappone ha commosso profondamente il popolo italiano – ha commentato il capo della diplomazia, parlando ad una platea di rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, delle autonomie locali e della società civile -. Abbiamo visto la straordinaria dignità del popolo giapponese, che ha saputo reagire con forza per tornare presto alla normalità”. Frattini ha in particolare citato l’opera di ricostruzione di un tratto autostradale realizzata in pochi giorni “e non in pochi anni come accadrebbe in Italia”. “Stiamo valutando come potremmo contribuire alla fase della ricostruzione, abbiamo voluto che questo fosse l’anno dell’amicizia e della solidarietà con il Giappone”, ha proseguito il ministro, che ha anche colto l’occasione per ringraziare l’ambasciatore a Tokyo, Vincenzo Petrone, e tutto il personale diplomatico per aver continuato a lavorare in piena emergenza, “senza chiudere, né ridurre il personale, come messaggio di fiducia e stima”.
Tornando al contributo alla ricostruzione del post-terremoto all’Aquila, Frattini ha ricordato che “il Giappone è stato il primo dei Paesi del G8 ad assumere un impegno concreto”. E il prossimo 7 maggio sarà inaugurato, con un concerto, il nuovo auditorium, interamente costruito con i fondi del governo di Tokyo. “L’amore del popolo giapponese per quello italiano, assolutamente ricambiato, si consolida con il ritorno alla normalità – ha concluso il ministro -, l’arte e la cultura rappresentano un legame fortissimo, un ponte che nessun terremoto potrà mai abbattere”. L’iniziativa di oggi servirà a raccogliere fondi per una serie di progetti, la cui individuazione e realizzazione saranno gestite da un comitato ad hoc presieduto dal senatore Lamberto Dini. Per le donazioni è disponibile un conto corrente della Bnl. Numerosi gli interventi che si sono succeduti durante la conferenza, dal ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini – che ha proposto una giornata di approfondimento nelle scuole sui rapporti tra i due Paesi – al sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi, dallo stesso Dini al vicepresidente di Confindustria, Paolo Zegna. Tra le tante personalità che hanno preso la parola anche Andrea Agnelli, presidente della Juventus, l’ambasciatore Petrone, e il cantante Andrea Bocelli. Quest’ultimo si è in particolare detto “sconvolto dalla grandezza della catastrofe, ma altrettanto sconvolto dalla dignità del popolo giapponese”.
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