Luca Di Giacomo, vent’anni, coordinatore MAIE di New York e membro del Comites della Grande Mela, ha partecipato lo scorso 22 ottobre al primo Congresso MAIE Nord e Centro America tenutosi a Santo Domingo, Repubblica Dominicana. “Avendo avuto contatti con la comunità Italo-Americana vorrei soffermarmi sulle problematiche dei giovani Italo-americani a NY”, ha esordito Di Giacomo, secondo il quale prima di ogni altra cosa “è importante sviluppare una identità culturale promovendo programmi della cultura italiana. In questo modo i giovani italo-americani possono mantenere un rapporto con l’Italia”.
Per il giovane esponente del Movimento Associativo Italiani all’Estero è fondamentale, inoltre, “incoraggiare i giovani italo-americani a intraprendere studi universitari e a tal fine dovremmo instituire borse di studio. Inoltre dovremmo sviluppare programmi che aiutino i giovani a inserirsi nel mondo del lavoro. L’artigianato italiano è stato una risorsa economica molto importante per l’Italia e noi dobbiamo aiutare i giovani italiani a imparare i mestieri artigianali”.
Luca attualmente sta lavorando a una applicazione di telefono “che permetterà agli italiani nel mondo di fare networking con altre persone nello stesso ramo di lavoro. Quest’applicazione faciliterà l’incontro tra l’offerta e la domanda di lavoro. Spero che possiamo collaborare – ha concluso Di Giacomo – per realizzare questi obiettivi e migliorare tutti i problemi degli giovani italiani all’estero”.
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