Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus e sull’emergenza rifiuti ha detto: “La giunta Raggi dice che questa situazione è la normalità con qualche criticità. Dio solo può immaginare quale sarà la criticità vera. La situazione è fuori controllo e se l’assessore all’ambiente dice che è la normalità con qualche criticità vuol dire che abbiamo un problema serio sull’affidabilità dell’assessore e del sindaco” ha affermato Giachetti.
“In estate non si poteva accusare una giunta appena eletta per il fatto che la città non era immediatamente capovolta e i problemi non erano stati risolti. Però io intervenni in consiglio comunale e dissi che se non avessero individuato una linea a lungo termine per risolvere l’emergenza, in un anno ci saremmo trovati nella stessa situazione e infatti è avvenuto. Questa giunta per 6-7 mesi è stata occupata a risolvere i problemi di potentato interno che aveva, cambiando in continuazione assessori. L’unica cosa che hanno fatto è lo smantellamento del management dell’Ama che stava risanando Ama. Nelle loro decisioni c’è stata quella di abolire la linea programmatica di Ama sugli ecodistretti”.
“Chiudere con Cerroni non era assolutamente sbagliato –ha sottolineato Giachetti-. E’ sbagliato se si prende una decisione e non si ha un’idea sull’alternativa, in quel caso dai ragione a Cerroni. Noi ce l’avevamo le idee, a partire dalla bonifica di Malagrotta che non è stata iniziata manco per sbaglio. La differenziata non risolve da sola il problema, per questo c’era il tema degli ecodistretti. A Luglio dissi di sequestrare l’impianto di Rocca Cencia per utilizzarlo come Comune di Roma con maggiore peso di lavoro e costi minori. In questo anno si potevano fare tante cose, purtroppo hanno solo litigato per gli assessori”.
“Non ho mai negato le responsabilità del Pd –ha spiegato Giachetti-. Io le elezioni le ho perse, questa responsabilità è stata riconosciuta dagli elettori e hanno dato fiducia alla Raggi che ha promesso in campagna elettorale che avrebbe risolto subito i problemi. Adesso dovrebbero dimostrare che noi eravamo gli incapaci o peggio come dicono loro. Se adesso non riescono a risolvere i problemi del passato vuol dire che sono incapaci”.
Stadio Roma. “Lo stadio della Roma non lo vedremo mai, ci risentiamo fra un paio d’anni e vedremo se avrò avuto ragione. Si parlava di prima pietra in estate, invece in estate probabilmente non avremo neanche il progetto definitivo dello stadio” ha dichiarato Giachetti.
“Sapendo quanto questa città sia complessa, la mia scelta di annunciare l’intera giunta due mesi prima del secondo turno, che era stata anche criticata dal mio partito, non era campata per aria, era fatta sapendo che non appena ti insedi devi subito iniziare a lavorare” ha spiegato Giachetti.
Piano rifiuti M5S. “Loro l’hanno chiamato rivoluzionario, a me pare che metta in linea una serie di previsioni già note a livello nazionale. Se applicato bene darà i suoi frutti nel 2021, nel frattempo come risolve l’emergenza?” ha sottolineato Giachetti.
Addio di Totti alla Roma. “Non c’è dubbio che la partita Totti non è stata giocata nel modo migliore. Noi tutti abbiamo Totti nel cuore. Purtroppo il clima che si è creato non fa bene alla Roma e lo si vede anche dai risultati. Forse poteva essere gestita meglio” ha affermato Giachetti.
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