Una serata di sport che si trasforma in una di paura. E’ quanto successo a Dortmund a poco più di un’ora dall’inizio del match valido per i quarti di finale di Champions League fra i padroni di casa del Borussia ed i francesi del Monaco. Il bus che portava i giocatori tedeschi allo stadio è stato investito da tre esplosioni di ordigni presumibilmente piazzati al lato della strada. La deflagrazione ha portato alla rottura di alcuni vetri del mezzo. A farne le spese il difensore spagnolo Marc Barta ferito ad una mano e ad un braccio dalle schegge. Per lui è stato necessario il ricovero ospedaliero ed anche un intervento al polso causa frattura. La squadra, in stato di shock, ha poi raggiunto lo stadio ma lì è arrivata la decisione di rinviare la partita a mercoledì con inizio alle ore 18.45.
La polizia tedesca che sta indagando sull’accaduto parla di “importante carica esplosiva” ma, allo stesso tempo, specifica che al momento “non ci sono prove” di un attentato terroristico anche se “nessuna pista è esclusa”. Certamente, però, si tratta di un “attacco mirato” alla squadra. Sul luogo del fatto le autorità hanno trovato anche “una lettera”, che stanno esaminando.
A raccontare l’accaduto è il portiere del Dortmund, Roman Burki, che si trovava seduto proprio alle spalle di Barta. “Appena il bus ha svoltato sulla strada principale si è sentito un forte boato – ha dichiarato alle tv – ci siamo stesi per terra, eravamo tutti molto scossi”. Una volta saputo l’accaduto allo stadio i tifosi del Monaco hanno subito intonato cori di solidarietà nei confronti di quelli del Dortmund ed in città è partita la campagna su Twitter #bedforawayfans per ospitare i supporter monegaschi in possesso di biglietto che devono prolungare il soggiorno a Dortmund fino a domani. Tutti uniti anche per sconfiggere la paura visto che la mente è subito volata al fallito attacco terroristico allo Stade de France in occasione di Francia-Germania nell’infausta notte del 13 novembre 2015 ed al rinvio, mai chiarito del tutto, dell’amichevole fra Germania ed Olanda in programma ad Hannover del 18 novembre 2015 per un allarme bomba poi rivelatosi fortunatamente infondato. Andrea Capello, LaPress)
Lettera vicino sito esplosione Borussia Dortmund
La polizia tedesca ha confermato in una conferenza stampa che non ci sono elementi che inducano a seguire una pista terroristica per le tre esplosioni che hanno danneggiato il pullman del Borussia Dortmund, causando il ferimento del giocatore Marc Batra. La polizia della citta’ del Nord Reno-Westfalia ha specificato – tautologicamente – che l’attaco era esplicitamente diretto contro la squadra e ha riferito che e’ stata trovata una misteriosa lettera vicino a luogo delle 3 esplosioni. Lettera la cui autenticita’, ha spiegato il procuratore Sandra Luecke, deve “essere ancora verificata” ma sul cui contenuto non ha voluto fornire alcun particolare, alimentando cosi’ il giallo di questo irrituale episodio di violenza. La procura sta indagando per “tentato omicidio”. Da ultimo nelle vicinanze e’ stato trovato un oggetto che potrebbe essere un quarto possibile ordigno ma la polizia sta ancora accertando se sia collegato o meno agli altri.
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