A margine dell’impegno al convegno del Global Found per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria, il ministro degli Affari esteri, Paolo Gentiloni, ha incontrato sabato scorso la comunità italiana di Montréal e la famiglia democratica del Canada. Organizzatori dello storico appuntamento il Partito Democratico del Canada e il Circolo del Partito Democratico di Montréal.
Dalle 15:00 alle 19:00, presso la chiesa di Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa, il ministro Gentiloni ha ricevuto l’affettuoso abbraccio della numerosa comunità italiana di Montréal che ha partecipato all’evento. Più di 300 i presenti oltre alle tante autorità, quali il ministro delle Relazioni internazionali e della Francofonia del Québec, Christine ST-Pierre e il sindaco di Montréal, Denis Coderre, che si sono anche intrattenuti in colloquio privato con il Ministro degli Affari esteri della Repubblica italiana.
Presente anche la diplomazia italiana in Canada: l’ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, sempre attivo in tutti gli eventi della comunità, e i Consoli generali di Vancouver, Toronto e Montréal.
Folta la schiera di deputati federali e provinciali e di consiglieri municipali di origine italiana. Tra il pubblico anche la senatrice Marisa Ferretti Barth, fondatrice e presidente onorario del CRAIC, il Consiglio Regionale delle Persone Anziane Italo-Canadesi, forte di ben 83 tra club de l’Age d’or e comitati con all’attivo oltre 13.000 tesserati.
Applauditissima Francesca La Marca, eletta per il Partito Democratico nella ripartizione Centro e Nord America. La sua difesa della lingua e della cultura italiana in Ontario e in Québec – impegno costante, basti rivedere i suoi atti parlamentari e le sue interrogazioni al Ministro su questa questione – è ben nota alla comunità italiana del Canada.
Rocco Di Trolio, componente del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, giunto appositamente a Montréal da Vancouver, ha ben illustrato le difficoltà del suo ruolo: è il solo rappresentante del Canada, e ha chiesto al Ministro una maggiore attenzione al ruolo dei Comites, gli organismi rappresentativi della collettività italiana, eletti direttamente dagli Italiani residenti all’estero, e alla nuova migrazione, sempre più importante, negli ultimi anni, e bisognosa di maggiore considerazione.
Il segretario del Partito Democratico del Canada, Mario Marra, ha portato i saluti dei Circoli di Vancouver, Toronto, Ottawa e Montréal, i cui rispettivi segretari (Di Trolio, Cafiso, Giannetti, Continiello) erano tra il pubblico, attivissimi – ha affermato Marra – con numerose iniziative di carattere politico-sociale e ben affiatati tra di loro, tanto da fare del Canada un fiore all’occhiello della presenza del Partito Democratico nel mondo, anche per numero di tesserati.
Il ministro Paolo Gentiloni, che ha parlato del prossimo importante appuntamento referendario, si è detto impressionato per la qualità degli interventi e si è dichiarato divertito per l’originalità dell’organizzazione, impreziosita dall’ottima esibizione del Coro alpino di Montréal, composto da oltre 40 membri, le cui signore vestivano i coloratissimi costumi delle Regioni italiane.
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