Il ponte “Morandi” è fatto (anzi, rifatto) ma ora Genova ha bisogno di un’altra opera. L’altra opera in questione è la Gronda, un’opera importantissima perché, se fosse fatta, raddoppierebbe il passante autostradale dalla parte occidentale a quella orientale della città.
La Gronda era prevista da tempo, ma non è stata fatta per veti di gruppi politici e per prassi burocratiche. Questo è stato un grosso danno per Genova e per l’Italia. Il danno si palesò con il crollo del vecchio ponte “Morandi”. La città di Genova mostrò tutte le criticità della sua mobilità senza un vero passante autostradale.
Deve essere ricordato (senza se e senza ma) che la città ligure è uno dei porti più importanti del nostro Paese. Per questo, oggi, serve una nuova opera. La Gronda è la nuova opera.
Il passante in progetto è di una lunghezza pari a 65 Km, 50 dei quali sono in galleria. Se questo progetto fosse portato avanti, Genova avrebbe un secondo passante autostradale con un impatto ambientale pressoché ridotto. Vale la pena farlo.