Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un intervento pubblicato da Libero punta il dito contro il reddito di cittadinanza targato Movimento 5 Stelle: esiste già, sottolinea l’azzurra.
“Su una popolazione di oltre 60 milioni gli effettivi contribuenti sono poco più di 30 milioni, l’altra metà è a carico del sistema statale o familiare. Ogni anno 10 milioni di italiani ricevono – in svariate forme, dagli assegni di invalidità a quelli familiari, dalle pensioni sociali alle indennità di disoccupazione – circa 46 miliardi di euro. Una cifra importante, finanziata da circa il 12% della popolazione, una quota ridotta di contribuenti che coprono il 57% dell’intero ammontare Irpef, un ristretto esercito su cui si regge, con molte e crescenti difficoltà il welfare italico”.
“Possiamo giocare quanto si vuole con le parole e con la forma, ma la sostanza è evidente: il reddito di cittadinanza c’è già. E a sostenerlo – prosegue Gelmini nel suo intervento – non sono i ‘ricchissimi’, ma cittadine e cittadini che con volontà, competenze, coraggio imprenditoriale raggiungono e superano il reddito di 35mila euro lordi annui. Ripeto: 35mila euro lordi annui, cioè circa tremila euro lordi al mese, cioè poco più di duemila euro netti. Mensili, tredicesima esclusa. E cioè in atto nel Paese un poderoso processo di redistribuzione della ricchezza sempre a carico dei soliti noti (al fisco) e tartassati”.