Acquistavano apparecchi da intrattenimento e li rivendevano senza effettuare i dovuti pagamenti. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Genova nella giornata di ieri ha sequestrato su ordine della Procura della Repubblica di Genova oltre 150 slot machine per un valore complessivo di 180.000 euro in seguito alla denuncia per truffa presentate da due imprese produttrici di macchine da intrattenimento. "L’indagine – ha spiegato ad Agicos il Ten.Col. Fulvio Marabotto – è partita in seguito alla denuncia per truffa da parte di due aziende produttrici di apparecchi da intrattenimento, una della provincia di Monza, l’altra della provincia di Vicenza. Entrambe non hanno mai ricevuto il pagamento degli apparecchi ordinati dai truffatori, una vera e propria organizzazione criminale che utilizzava diverse società, costituite ad hoc e intestate a prestanome, con lo specifico intento di occultare i reali amministratori nonché i profitti realizzati". Le macchine, dopo essere state consegnate dai venditori truffati presso un magazzino di Manesseno (GE), venivano rivendute dall’organizzazione ad ignari acquirenti sparsi su tutto il territorio nazionale (dal Veneto, alla Toscana alla Campania). "In seguito i proventi della vendita – ha precisato il Tenente Marabotto – venivano reinvestiti in altre attività, sul quale sono ancora in corso le indagini".
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