Le polemiche scoppiate a Bologna in questi giorni attorno al percorso del Gay Pride, la manifestazione dell’orgoglio omosessuale il 9 giugno in citta’, sono per il sindaco Virginio Merola ‘la solita discussione provinciale’. Secondo il primo cittadino, infatti, ‘si tratta di una polemica vecchia’. Il Pride, ha sottolineato, ‘e’ una grande occasione per la citta’, una citta’ plurale come la nostra, e ogni volta ripartiamo da polemiche di vent’anni fa’. Dunque ha chiesto a tutti di ‘mettersi in sintonia per fare in modo che l’evento funzioni al meglio, quando invece stiamo tutti a fare in modo che funzioni al peggio: mi auguro – ha concluso Merola – che si capisca che le profezie che si autoavverano fanno male a Bologna’.
Le polemiche sono nate intorno al luogo di partenza del corteo del 9 giugno, il cassero di Porta Saragozza, luogo storico del movimento gay italiano ma anche sede del museo della Madonna. Il coordinatore di giunta Matteo Lepore ha comunque ribadito che non ci saranno cambi di percorso, invitando allo stesso tempo gli organizzatori a non sprecare l’occasione che e’ stata data loro.
Discussione su questo articolo