Ancora il tema che riguarda le coppie omosessuali al centro delle dichiarazioni di un esponente del Popolo della Libertà. Renato Farina, deputato PdL, intervistato alla Zanzara su Radio24, predica così: "Due gay non devono fare sesso, è contro natura”. Per il parlamentare si tratterebbe di “un disordine rispetto all’ordine stabilito dalla natura, una pratica che fa male. I gay hanno un certo tipo di sensibilità, ma non devono praticare l’omosessualità, trasformarla in atti concreti. Devono astenersi". Insomma, secondo Farina due persone dello stesso sesso possono sì volersi bene, possono persino amarsi, ma solo in modo platonico: niente sesso fra gay.
Ma allora, se due persone dello stesso sesso, siano uomini o donne, sentono una reciproca attrazione, anche fisica, che cosa dovrebbero fare? Governare gli impulsi, praticare l’astinenza, a sentire il pidiellino. “Gli impulsi vanno governati con la ragione, altrimenti dovremmo sempre cedere. Devono praticare l’astinenza. E’ la Chiesa a indicarlo con la sua saggezza. Per due gay unire i corpi è sbagliato‚ l’uomo non è fatto per i rapporti omosessuali”. Farina, che menziona la Chiesa, dimentica forse tutti i casi di pedofilia che hanno visto coinvolti preti ed esponenti del clero? Loro sì che avrebbero dovuto “governare gli impulsi”!
Su una cosa siamo d’accordo con Farina: "Esiste un solo tipo di famiglia, quella di un uomo e una donna che possono avere figli". Tuttavia, affermare che due persone gay non possano avere relazioni sessuali e che debbano praticare l’astinenza, ci sembra un’assurdità, soprattutto nel terzo millennio. Ma questi del PdL che sparano ogni volta delle incredibili minchiate contri gli omosessuali, perché solo così possiamo definire certe affermazioni, non è che sono tutti dai gay repressi?
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