Maurizio Gasparri sull’ipotesi di inciucio tra Pd e Forza Italia: “Alcuni che hanno pochi voti parlano di questo per cercare di attirare l’attenzione su di sè. Berlusconi è l’alternativa della sinistra fatta persona. E per questo ha pagato un duro prezzo tra condanne ingiuste e aggressioni fisiche. Chiedere a Berlusconi prove anti-inciucio è come chiedere a Totti di dimostrare di essere romanista o a Maldini di essere milanista. Ognuno ha diritto di fare quello che vuole per mettersi in mostra, ma il centrodestra si ricordi che è stato Berlusconi a fondarlo e ad unirlo. La sua discesa in campo ha consentito a molti di diventare ministri a 30 anni. Non so se da soli ci sarebbero riusciti”.
Sul nome del candidato Premier: “Se conosciamo il nome che ha in mente BerlusconI? Ne abbiamo 52 di nomi. Lo dico perché l’attuale Presidente del Consiglio si classificò terzo alle primarie del Pd a Roma nel 2013. Noi le persone come Gentiloni le abbiamo catalogate, sono 52. Si passa da quelle più titolate a quelle più giovani. L’importante è prendere i voti per esprimere il Presidente del Consiglio, poi abbiamo 52 esponenti. Chi più esperto come Tajani, chi più giovane come Gelmini o Carfagna”.
Sul Movimento Cinque Stelle: “Purtroppo i cinque stelle – dice Gasparri parlando ancora a Radio Cusano Campus – non stanno perdendo ciò che meriterebbero di perdere. Tra massoni, imbroglioni, De Falco che avrebbe usato comportamenti violenti strappando capelli alla figlia e alla moglie. Loro sono una congrega occasionale. Avviso i grillini, vedranno quello che gli combinerò in aula nella prossima legislatura. Sveleremo tutte le spese per gli alberghi della Taverna, i viaggi degli altri. I miei collaboratori hanno preparato dati e testi. Per loro il ritorno in Senato sarà un calvario, li umilieremo davanti all’Italia”.