Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, parlando a Radio Cusano Campus, su Roma ha detto: “C’è un video che gira in rete che mostra un gabbiano che mangia un topo. Qual è la novità? Finalmente c’è la derattizzazione in corso, è un progetto dell’Amministrazione Raggi, i gabbiano mangiano i topi, i topi mangiano le zanzare, e tutti mangiano tutti. Alla fine qualcuno mangerà anche noi, a Roma la catena alimentare è implacabile. Roma ha sempre avuto tanti problemi, non voglio negare le responsabilità di chi c’era prima. Oggi però c’è la sensazione che nessuno si occupi delle criticità. Prima se n’è occupata gente che ha sbagliato, che avrà anche rubato, che avrà fatto meglio, la storia è lunga e ci sono pagine nere e pagine positive. Oggi però sembra che nessuno faccia nulla e che l’Amministrazione annaspi nella inconsistenza personale della Raggi”.
Su Virginia Raggi. “E’ come se io che non sono un medico mi trovassi nella sala chirurgica con un malato da operare. Io avrei una sensazione di angoscia, me ne andrei chiamando un medico. Virginia Raggi si trova davanti a Roma come se io mi trovassi davanti a un’emergenza, a un malato da operare. Io non saprei cosa fare. Sul Sindaco faccio un discorso esistenziale. Questa ragazza non è in grado di affrontare questa responsabilità. Possibile che nessuno glielo dica? Uno zio, una nonna, un padre, un marito? E’ inadeguata”.
“Sono passati tre anni dall’insediamento del M5S in Campidoglio. Gli errori del passato non possono continuamente giustificare la sua totale incompetenza. Vogliamo parlare di Lanzalone arrestato per la vicenda Parnasi stadio della Roma, mandato a Roma dagli attuali ministri del Governo Bonafede e Fracassi?”.
Sullo scontro M5s/Lega su Roma. “Le lite tra i due partiti cerca di occupare tutti gli spazi di opinione, così la gente crede che siano al governo e all’opposizione. Questa lite continua su Roma, sulle tasse, su qualsiasi cosa oscura il ruolo delle opposizioni e inganna gli italiani che pensano che sia una maggioranza in opposizione invece sono insieme al governo del paese e lo governano male. Bisogna smascherare questo trucco della lite continua su tutto che serve per massimizzare il consenso pescando di qua e di là”.
Sulle future elezioni a Roma. “L’esperienza di questo anno dimostra che il centrodestra unito dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna, dalla Sicilia all’Abruzzo da Pisa a Viterbo ha vinto dappertutto. Dobbiamo rimanere uniti con la coalizione per vincere”.
Sul patto del Nazareno a livello nazionale. “Nessuna alleanza con il Pd, siamo loro avversari e antagonisti, chi ha tesi diverse da questa deve essere cacciato da Forza Italia. Chi vuole allearsi con il Pd vada nel Pd. Forza Italia è alternativa alla sinistra e al Pd, è la linea che ha dettato Berlusconi per l’Italia e per l’Europa. La Lega alla nostra richiesta di alleanza risponde con una posizione un po’ ambigua, mantiene il governo nazionale con i grillini con i quali litiga su tutto tutti i giorni, però a livello locale fa le alleanze con noi vincendo le elezioni. La via maestra è l’alleanza del centrodestra, Forza Italia, la Lega e gli altri”.
Sul progetto dello stadio della Roma. “Difficile farlo in questa città, perché i limiti e le incapacità sono numerosi. Con questa Amministrazione temo non si farà mai e resterà un obiettivo di difficile realizzazione visto il degrado anche della vita politica e istituzionale della capitale. Lo stadio è importante ma non mi pare la prima urgenza per la città, vista la sporcizia, l’abbandono, le buche. In questo momento non verrà messo il primo mattone di nessuno stadio. E se spostiamo l’attenzione sulla società bisogna dire che la Roma esiste a prescindere dallo stadio. Anzi, mi pare nella Roma in troppi pensino allo stadio”.
Sulla As Roma. “Lo stadio è importante se c’è un progetto economico ma io vorrei anche una proprietà più ancorata al territorio, mi rendo conto di essere un romantico e un nostalgico. Oggi il calcio cammina per altre strade ma ci vorrebbe anche una proprietà che avesse un’idea della Roma a Roma e della Roma proiettata fuori alla città. La Roma ha un presidente assente”.
Sulle voci di una cessione del club agli sceicchi del Qatar. “Siccome sono un politico e non un tifoso di calcio so bene come il Qatar, che fa molti investimenti nel nostro paese, sia uno Stato che non ha le carte in regole sul fronte del fondamentalismo. E’ considerato un luogo che tollera i fondamentalisti e finanzia le moschee più radicali nel mondo. Se ci fosse un altro investitore immune da polemiche sarebbe meglio”.
Sulla corsa alla Champions League. “Noi dobbiamo vincere le gare restanti, dipende tutto da noi. Torio e Atalanta hanno imbroccata una strada positiva, stasera dobbiamo sperare che la Juve batta il Torino. La Juventus mi pare un po’ scarica, lo scudetto lo ha vinto, la Champions la persa per la cinquantesima volta, mentre il Torino è motivato i bianconeri sono in una fase, e lo capisco, in cui l’obiettivo principale lo hanno fallito e lo scudetto lo hanno vinto per l’ottavo anno di fila e ormai non ci fanno più caso”.