Oggi Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, non vuol sentire parlare di politica. Per lui, oggi, esiste solo la Roma e l’impresa che i giallorossi hanno compiuto all’Olimpico contro il Barcellona, una delle squadre più forti del mondo, conquistando così la semifinale di Champions League.
“Cosa dirà Forza Italia a Mattarella? Che la Roma ha fatto un’impresa storica, che nessuno pensava fosse possibile. Quelli del Barcellona volevano andare fuori dalla Spagna e dall’Europa, sono stati accontentati”.
Gasparri continua sulla linea sportiva: per lui Mattarella “il mandato esplorativo potrebbe darlo a Di Francesco, avrebbe la maggioranza assoluta, non solo a Roma. Questo fatto domina le cronache, del resto non so”.
“Quello che è successo ieri vale uno scudetto. Se vinciamo col Barcellona tre a zero, figuratevi che mi frega dell’elenco dei sottosegretari di Di Maio”.
“Ieri a un certo punto Claudio Amendola, un uomo di sinistra, allo Stadio ha saltato due o tre file di poltroncine e mi ha abbracciato. Ha detto stasera abbraccio anche Gasparri. Un abbraccio virile tra tifosi, senza alcun coinvolgimento politico”.
“Che Di Maio non voglia Berlusconi è una notizia vecchia, Roma-Barcellona invece è una notizia nuova. Tutti commentano il gol di Dzeko, di cosa volete che si parli oggi, di Di Maio? Il Governo si farà, vedremo cosa succederà. Secondo voi tra trent’anni uno dirà che era all’Olimpico quando si giocò Roma-Barcellona oppure si ricorderà di aver commentato le parole di Di Maio? Lo sport oggi è storia, la politica è cronaca”.