Maurizio Gasparri sulle posizioni del Movimento Cinque Stelle nei confronti di Forza Italia: “Se ora toccherà a Fico cercare di capire come far quadrare i conti in Parlamento? Vedremo, queste sono decisioni che spettano a Mattarella. Da parte dei Cinque Stelle c’è un atteggiamento irrealistico. I numeri non gli consentono queste posizioni, loro rappresentano il 32%, manca il 68% al loro consenso. Hanno avuto atteggiamenti a tratti anche offensivi nei confronti del centrodestra”.
“Noi non abbiamo una elezione diretta del capo del Governo – spiega a Radio Cusano Campus -, le maggioranze possono nascere e morire nel Parlamento, non invidio Mattarella, ha responsabilità altissime, ne rispetto la funzione. I grillini hanno un atteggiamento offensivo, la frase ‘noi potremmo sopportare l’appoggio esterno di Forza Italia e di Fratelli d’Italia’ è un linguaggio francamente irricevibile. Salvini? Giustamente essendo leader dello schieramento di centrodestra, in quanto capo del partito che ha preso più voti nella coalizione, giustamente si propone. Anche se con grande senso di responsabilità ha più volte detto di essere pronto a fare un passo indietro. Di Maio forse teme la concorrenza nel proprio schieramento, o forse oltre che con il congiuntivo ha problemi anche con l’aritmetica. Noi abbiamo preso 13 milioni di voti, è normale che Salvini dica di essere pronto a svolgere il ruolo che la democrazia le ha affidato. Di Maio vuole dividere il centrodestra ma non ci riesce, è il suo movimento ad essere diviso”.
Su Roberto Fico: “Di Maio francamente è un personaggio che si trova in un ruolo largamente superiore alla sua cultura scarsa, alle sue possibilità limitate e al suo futuro incerto. Sono sorpreso dal vedere un personaggio del genere in queste funzioni. Mi chiedete se godrei se Fico gli facesse le scarpe? Sono personaggi che attendiamo archiviati. Di Fico e Di Maio tra qualche anno non ci sarà più traccia”.