La Russia ha aumentato le sue esportazioni di gas verso l’Europa a 180 miliardi di metri cubi ma l’Ucraina, attraverso la quale passano i gasdotti verso il Vecchio Contiente, sta assorbendo ‘una quantita’ che supera significativamente i volumi contrattuali’. Il Vice Direttore del Comitato di Direzione di Gazprom e Direttore Generale di Gazprom Export, Alexander Medvedev, reagisce cosi’ alle notizie di presunte riduzioni nelle forniture russe verso l’Europa.
‘Nel corso dell’inverno piuttosto freddo che ha colpito la Russia e l’Europa – spiega – Gazprom ha incrementato le forniture di gas al massimo livello possibile, non solo verso i Paesi europei, ma anche verso i nostri clienti della Comunita’ degli Stati Indipendenti – in particolare Bielorussia e Ucraina’.
Secondo Medvedev ‘il livello attuale di forniture all’Europa e’ equivalente a 180 miliardi di metri cubi all’anno, se comparato ai 150 miliardi di metri cubi del 2011′ ma ‘l’Ucraina, che controlla i gasdotti che trasportano il gas in Europa, assorbe quotidianamente volumi di gas equivalenti a 60 miliardi di metri cubi all’anno, una quantita’ che supera significativamente i volumi contrattuali’.
‘Allo stesso tempo, abbiamo incrementato le forniture di gas provenienti dai nostri depositi sotterranei. Il prelievo di gas dai depositi europei e’ incrementato di circa quattro volte nel corso di questa settimana’ – ha aggiunto.
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