Alberto Stasi è stato assolto per la seconda volta. A due anni di distanza dal verdetto di primo grado, per la Corte d’Assise d’Appello di Milano non e’ stato lui ad uccidere Chiara Poggi, la sua fidanzata massacrata a Garlasco il 13 agosto di quattro anni fa. La sentenza del processo che si e’ celebrato con rito abbreviato e’ arrivata a pomeriggio inoltrato, dopo circa cinque ore di camera di consiglio e cinque udienze.
In questi quattro anni, quindi, non si è ancora riusciti a identificare l’assassino. Per Alberto prima un sorriso incredulo, poi un pianto ‘liberatorio’ per la tensione accumulata e una frase sussurrata: ‘E’ giusto così’.
Ovviamente i genitori di Chiara sono distrutti: continua la loro ricerca della verità. ‘Non mi arrendo – ha detto mamma Rita -, ho ancora fiducia nella giustizia’.
Stati, ex studente della Bocconi, è difeso dal Prof. Angelo Giarda: ‘Non ho mai sottovalutato l’appello, ma sono sempre stato convinto dell’innocenza di Alberto’. ‘Tutti gli elementi portano ad escludere la sua responsabilita’, per mancanza di prove’. Però a questo punto il colpevole è ancora in libertà… "Non è compito mio dirlo, io difendo Alberto Stati". Il giallo di Garlasco continua…
Discussione su questo articolo