Laura Garavini, deputata Pd eletta nella ripartizione estera Europa e residente in Germania, è intervenuta al convegno “Fiscal Compact: quale futuro?”, promosso e organizzato alla Camera dei Deputati proprio dalla stessa Garavini, nella sua qualità di Presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia italo-tedesco.
All’incontro erano presidenti, tra gli altri, Fabrizio Saccomanni, già Ministro dell’Economia e delle Finanze, Ernst Hillebrand, Responsabile della Friedrich Ebert Stiftung in Italia e Lucio R. Pench, Capo della Direzione politiche di bilancio e policy mix della Commissione europea.
Durante il suo intervento, Garavini ha sottolineato: “Alcune delle misure adottate negli ultimi dieci anni a livello europeo per fare fronte alla crisi globale, anzichè aiutare i paesi più deboli li hanno esposti ancora di più agli effetti della crisi”. Ecco perché è sempre più necessario, ha proseguito la deputata, che l’Unione Europea abbia “il coraggio di riformarsi, per riconquistare la fiducia dei cittadini e per rilanciare il progetto europeo”.
Garavini punta il dito contro il fiscal compact, è tra le regole “che non si sono rivelate all’altezza delle aspettative”. Si tratta di un meccanismo di equilibrio dei bilanci nazionali “messo in funzione nel momento più buio della crisi economica e finanziaria europea, ma che probabilmente non risulta più adeguato al contesto odierno – ha concluso l’eletta all’estero -, nel quale serve soprattutto stimolare la crescita e l’occupazione”.
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