La senatrice del Partito democratico, Laura Garavini, vicepresidente della commissione Difesa di palazzo Madama, in occasione del voto di fiducia al Conte bis, ha citato le parole “riformista, solidale ed europeista. Il nuovo governo non puo’ che ispirarsi a questi valori. Cosi’ da essere duraturo e marcare la differenza con l’isolamento nel quale le destre hanno provato a trascinare il Paese. L’esecutivo che nasce oggi e’ chiamato a invertire la rotta sull’economia e sui diritti. E anche sulle politiche per gli italiani nel mondo. E’ positivo che nel suo discorso il premier Conte abbia toccato temi centrali, cruciali per noi democratici. Come il diritto al lavoro, l’accesso alla scolarizzazione, l’ambiente e la digitalizzazione”.
“Di buon auspicio anche il richiamo ai tanti italiani all’estero, giovani e meno giovani. E la sottolineatura di come un lavoro dignitoso sia la chiave di svolta per sostenere il loro rientro. Ora e’ tempo di passare dalle parole ai fatti. Avviando quelle riforme giuste per l’Italia”, ha continuato la parlamentare, “incardinate nel quadro di un piu’ generale equilibrio europeo. Basta poi con il clima di odio. Basta con le suggestioni nazionaliste. L’alleanza tra Partito democratico e Cinque stelle probabilmente non sara’ facile. Ma certamente e’ necessaria. Nello scorso anno, con la Lega in maggioranza, abbiamo sperimentato i danni che puo’ produrre il sovranismo al governo. Danni di carattere culturale ed economico. Danni che hanno raggiunto anche i nostri connazionali nel mondo. E ancora di piu'”, ha concluso Garavini, “ne sarebbero derivati da un ritorno alle urne”.