Laura Garavini ci riprova. In una sorta di romanzo pubblicato dalle agenzie di emigrazione, un papiro di oltre dodicimila battute che presumibilmente abbiamo letto solo noi perché votati al sadomasochismo, ribadisce: ho lasciato il Partito Democratico e son passata a Italia Viva perché Ricardo Merlo è stato riconfermato Sottosegretario agli Esteri anche nel governo Conte 2.
Ci tiene a sottolinearlo, Garavini, che nel suo messaggio di fine anno insiste: “Come anticipato nelle mie ultime newsletter – scrive -, la scelta del Pd di riconfermare un sottosegretario di una forza politica concorrente, è stato per me il motivo principale” che mi ha spinto a lasciare i dem e seguire Matteo Renzi nella sua nuova avventura politica.
Garavini dimentica, tuttavia, che non è stato il Pd a riconfermare Merlo, ma il governo Conte, avendo tenuto conto di non dover interrompere il buon lavoro iniziato. Dunque le sue unghiate sui vetri mentre tenta di aggrapparsi sugli specchi rimbombano in tutti i continenti.
Ricardo Merlo deve avere un enorme ascendente su questa donna per spingerla addirittura a lasciare il proprio partito, comunque uno dei più grandi partiti italiani, per ricominciare da zero in un’Italia Viva che a giudicare dai sondaggi appare già morta. Contenta lei…