Massimo Garavaglia, deputato della Lega, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sul decreto liquidità ha detto: “Quello che non funziona è che in questo decreto alla pagina 100, dove c’è la relazione tecnica che dice quanti soldi metti, il totale è zero. Un decreto che ha come copertura zero ha un effetto zero sull’economia, tant’è che le banche non stanno dando questi prestiti. Tra l’altro sono prestiti che serviranno alle aziende solo per pagare le tasse a giugno. Il punto è che non ci sono sti soldi, sono sempre le solite garanzie messe dallo Stato. Il tema è quanti soldi veri vengono messi a garanzia, ma tutto è bloccato perchè si aspetta quello che dirà l’Europa. Gli altri Stati si sono già mossi prima senza aspettare la telefonata dall’Europa, invece noi stiamo fermi”.
Tridico ha assicurato che la Cig sarà pagata entro fine aprile. “Qui mi sale il crimine. Gliel’avevamo detto al governo che l’Inps non ce l’avrebbe fatta a dare la Cig a tutta questa gente e quindi avevamo consigliato di anticiparla con le banche. Il governo ha accolto questo consiglio, ma si arriva sempre a 9 e manca l’1 per fare 10. Allora sono intervenute le regioni per poter dare la garanzia ed erogare la cig a tutti quanti. Però stiamo sempre parlando di interventi di emergenza, noi abbiamo bisogno che le aziende lavorino, non che la gente stia a casa. Abbiamo necessità che le imprese abbiano liquidità. Da deputato le tasse che pago le paga lo Stato quindi non servono a niente le tasse che pago io, gli unici soldi veri che entrano nelle casse dello Stato vengono dal settore privato. Quindi oggi la necessità assoluta di un governo illuminato è di mantenere la base imponibile, cioè fare in modo che tutte le aziende stiano in vita, facciano pil e paghino le tasse, altrimenti i dipendenti pubblici restano senza stipendio. Come ci arrivi a garantire liquidità alle aziende? Innanzitutto eliminando tutti i casini della burocrazia e poi sospendendo il pagamento delle tasse. Negli altri Stati la prima cosa che viene fatta è sospendere il pagamento delle imposte. Noi della Lega abbiamo proposto l’anno bianco fiscale e tutti ci hanno detto che siamo matti. In altri Stati le tasse le paghi a consuntivo, gli imprenditori italiani le pagano in anticipo. Le tasse del 2020 gli imprenditori le hanno già pagate, quindi quelle del 2021 dovresti farle pagare l’anno prossimo a consuntivo”.
Sul Mes. “Siccome la Bce non vuole emettere direttamente debito e finanziare direttamente, si è fatta una banca a parte che è il Mes. Gli Stati in questa banca hanno messo il capitale, che oggi è di circa 80 miliardi di euro. Noi abbiamo versato il nostro 17%. Se ci sono 80 miliardi di capitale e solo l’Italia ne prende 37, evidentemente quel capitale non è sufficiente per garantire i prestiti a tutti. Allora succede che bisognerà fare un aumento di capitale e l’Italia dovrà rimettere il 17%, quindi rimettiamo esattamente quello che abbiamo preso. La Merkel dice: prendete tutti i soldi che volete nel rispetto dei trattati e questo riguarda anche il Mes”.
Su Draghi premier. “Se chiediamo agli italiani se preferiscono Conte o Draghi secondo me finisce 90 a 10”.