“Da notizie di stampa apprendo che il Popolo della Libertà ha finanziato in questi anni diversi movimenti e associazioni legati alla galassia PdL. Nulla di male ad incoraggiare le iniziative vicine al partito. Da parte mia, come fondatore e presidente del Movimento delle Libertà, nato nel 2007, desidero soltanto dichiarare pubblicamente che nemmeno un euro è stato mai stanziato dal partito a nostro favore. Non abbiamo nulla da chiedere né da recriminare, ma era doveroso fare questa precisazione per togliere dubbi e bloccare sul nascere eventuali illazioni, in caso qualcuno si affretti a dedurre che anche il MdL abbia ricevuto dei contributi da via dell’Umiltà, e non è così”. Con queste parole Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà, sgombra il campo da ogni possibile equivoco per quanto riguarda i contributi del PdL a movimenti vicini a via dell’Umiltà. “Il Movimento delle Libertà si è sempre autofinanziato, con iniziative sul territorio ma soprattutto con fondi messi a disposizione dai soci MdL: da anni provvediamo da soli persino ai gadget MdL, alle bandiere, oltre che al finanziamento di congressi, riunioni, incontri sul territorio. Non pesiamo sulle casse del PdL, al quale fra l’altro non abbiamo mai chiesto nulla. Abbiamo deciso di fondare il nostro movimento in tempi non sospetti e lo abbiamo fatto perché da sempre crediamo nella visione politica di Silvio Berlusconi. Altri, forse, hanno sbandierato a destra e a manca il nome di Berlusconi solo per ricevere quattrini in cambio. Ma non il Movimento delle Libertà, e lo diciamo con orgoglio”.
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