Libia, Siria, lotta al terrorismo internazionale, migranti, Ucraina. Sono questi gli argomenti trattati nel corso del Quintet Usa-Germania-Italia-Francia-Uk ad Hannover. Presenti Obama, Merkel, Renzi, Hollande e Cameron. Nel corso dell’incontro si e’ parlato anche del Ttip, l’accordo sul libero commercio Usa-Ue. In particolare e’ stata espressa preoccupazione per la situazione in Libia ma allo stesso tempo la necessita’ di sostenere al meglio il nuovo Governo di Libia.
"Sulla Libia c’e’ una grandissima disponibilita’, da parte della comunita’ internazionale, un cambio rilevante, il clima e’ profondamente diverso, c’e’ una piena disponibilita’ e sostegno al Governo Serraj, dobbiamo fare di tutto perche’ abbia successo". Lo ha indicato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine dell’incontro con Merkel. Obama, Hollande e Cameron. Secondo Renzi “il presidente Usa Barack Obama si è detto disponibile per l’impiego dei mezzi Nato per bloccare il traffico di uomini e gli scafisti, che noi chiamiamo schiavisti".
Il vertice con Obama, Merkel, Hollande e Cameron e’ andato "molto bene”, ha sottolineato Renzi,”l’Italia e’ a questi tavoli internazionali con rinnovata credibilità, anche alla luce della rinnovata stabilità". "La situazione migrazione va monitorata, controllata, ma i numeri sono diversi da quelli che si leggono sui media. Se in Libia si consolida il governo, potremo mettere la parola fine all’emergenza". "Quello che e’ fondamentale e’ che la realta’ sia piu’ forte di ogni allarmismo".
"E’ stato un summit molto interessante e sono grato alla cancelliera Merkel, al presidente Obama oltre che a Hollande e a Cameron. Il dossier che ci riguarda piu’ da vicino e’ quello relativo alla Libia. C’e’ un cambio di disponibilita’ a livello internazionale. C’e’ piena disponibilita’ e pieno sostegno al governo al Serraj". Il premier ha sottolineato che "tutte le iniziative dovranno essere richieste dal governo libico".
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