“Il 12 maggio scorso ho partecipato, a Toronto, ad una iniziativa di solidarietà per le zone terremotate del Centro Italia, con alcune personalità della comunità italiana in Canada. Un “Grazie” speciale alla Comunità italiana di Toronto, in particolare all’on. Frank Iacobucci, al Presidente Eligio gaudio, all’on. Consiglio di Nino, al dott. Sam Ciccolini, al dott. Antonio Porretta, per aver organizzato questo incredibile evento di beneficenza denominato “Pranzo con Sergio Marchionne”, conclusivo della campagna di raccolta fondi organizzata da “The Italy Earthquake Relief Fund” (TIERF) in favore delle popolazioni colpite dal recente sisma, in Italia”. Così scrive l’On. Fucsia Nissoli in una comunicazione inviata ai contattati della sua mailing list.
“Alla manifestazione hanno preso parte, oltre al Dott. Marchionne ed al Primo Ministro del Canada, Justin Trudeau, la Premier dell’Ontario, Kathleen Wynne, l’ on. Francesco Sorbara, deputato canadese, il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, l’on Francesca La Marca, l’on Renata Polverini, il Console Generale d’Italia a Toronto, Giuseppe Pastorelli e l’Ambasciatore italiano in Canada, S.E. Claudio Taffuri. Il Premier Trudeau, nel suo intervento di saluto, ha annunciato che raddoppierà la somma raccolta per la beneficenza fino ad un massimo di due milioni di dollari canadesi: un bell’esempio di solidarietà istituzionale!”.
“Conosciamo tutti la generosità degli italiani all’estero e l’apprensione che tutti abbiamo avuto quando abbiamo visto le immagini dei disastri che si sono abbattuti sull’Italia centrale. Questa nostra apprensione si è sempre trasformata in vicinanza a chi sta in madrepatria e soffre ed anche questa volta ci siamo ritrovati insieme per esprimere in maniera tangibile la nostra solidarietà alle terre dei nostri padri.
Nel frattempo, ho in programma di recarmi ad Amatrice portando con me gli esponenti della Comunità italiana di Toronto che hanno organizzato l’evento del 12 maggio scorso, affinché possano constatare di persona l’importanza della solidarietà che hanno espresso verso le popolazioni colpite dal sisma, una importanza non solo materiale ma soprattutto spirituale, che non fa sentire sole le persone che soffrono.
Siamo italiani – conclude Nissoli – anche se viviamo all’estero e vogliamo essere partecipi delle gioie e dei dolori del nostro Paese. Siamo orgogliosi della nostra Terra madre e vogliamo dare un contributo a ricostruire le zone distrutte del terremoto”.
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